Il futuro della pietra

Si tiene a Veronafiere, dal 23 a 26 settembre, Marmomac, il principale evento internazionale dedicato al settore lapideo. Un incontro tra business, tecnologia, materia, architettura, design, contenuti culturali e sguardo internazionale

Marmomac, Veronafiere - Photo © EnneviFoto
Marmomac, Veronafiere - Photo © EnneviFoto

Punto di riferimento internazionale per l’intera filiera della pietra naturale, dal prodotto grezzo alla lavorazione più evoluta, Marmomac si prepara ad accogliere oltre 1.400 espositori provenienti da più di 50 Paesi e una community globale composta di oltre 50.000 operatori e professionisti da 150 nazioni (dati 2024).

L’edizione 2025, la 59°, intende mettere in evidenza tutte le “venature” della manifestazione che raccontano la pietra, nella sua dimensione produttiva, tecnica e culturale, portando avanti la sua vocazione di evento in cui la pietra viene raccontata nelle sue molteplici vite, dal blocco grezzo all’opera finita.

Il layout 2025, ispirato al Plan Voisin di Le Corbusier (1925), darà forma a una “città della pietra” contemporanea, articolata in percorsi narrativi che guideranno il pubblico tra architettura, arte, design e industria.

Quest’anno, a 15 anni dalla sua prima presentazione alla Biennale del Cinema di Venezia, Marmomac celebra la pietra con un programma di proiezioni giornaliere de “Il Capo”, di Yuri Ancarani, interamente girato in una cava di marmo. Dai rumori in cava nasce anche la prima playlist dedicata ai suoni del marmo che è un racconto delle varie fasi della sua lavorazione.

Nel padiglione 10 si terrà la quarta edizione di The Plus Theatre, un programma di talk, lectio, workshop e quattro mostre tematiche dedicate all’universo lapideo. Oltre agli approfondimenti rivolti ai professionisti con crediti formativi validi per l’aggiornamento professionale, è in programma un panel di incontri. All’interno di questo contesto, Davide Fabio Colaci terrà una lectio dal titolo “Marmo e i valori di superficie”.

L’intero anno di lavoro di Marmomac meets Academy si traduce, come atto finale, nella mostra Fabula Litica: La Foresta Incantata a cura di Giuseppe Fallacara, che ha coinvolto oltre 15 università e istituti di ricerca. Dedicata alle tecnologie, ai macchinari e agli strumenti più innovativi per l’elaborazione della pietra, la mostra Stone Next a cura di Giorgio Canale celebra, insieme a Epiphanies di Raffaello Galiotto, l’ingegno attraverso l’innovazione meccanica e tecnologica, rappresentando il grande potenziale della tecnologia esposta in quartiere.

Carlo Trevisani e Silvia Dandini per ADI, continuano l’indagine – inaugurata nell’edizione 2024 – sui linguaggi compositivi della pietra: ADI – Verticalità Modulari.

Con l’obiettivo di valorizzare il ruolo della committenza in architettura, Marmomac da quest’anno istituisce una sezione “Speciale Marmomac”, una iniziativa in collaborazione con il premio internazionale Dedalo Minosse.