Stele I by Venini, design Arnaldo Pomodoro
Stele I by Venini, design Arnaldo Pomodoro

Giacevano nei cassetti dal 2002 i disegni del maestro Arnaldo Pomodoro che tratteggiano silhouette e dettagli di Lampada-Stele, serie di corpi illuminanti scultorei. L’estrema complessità costruttiva ne ha impedito la realizzazione, sino a quando Venini ha deciso di mettere a disposizione del maestro il proprio know-how artigianale centenario, interpretandone in modo magistrale, e in collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro, il linguaggio artistico. 

Il debutto della prima delle tre stele luminose – Stele I –, alla recente Milano Design Week 25, ha mostrato le versioni da terra (180 cm) e quella da tavolo (60 cm), prodotte in edizione limitata di cento pezzi ciascuna. In entrambe, il rigore del bronzo scolpito, cifra stilistica dello scultore, si accosta all’eterea luminosità del vetro sabbiato che accoglie la fonte a Led, in un dialogo tra solidità e leggerezza.

Sketch of Lampada-Stele by Venini, design Arnaldo Pomodoro - © Fondazione Arnaldo Pomodoro

Un risultato reso possibile dal mix tra la straordinaria abilità dei migliori maestri vetrai del brand e una tecnica vetraria innovativa. Ispirata alle colonne di antiche civiltà, Lampada-Stele si erge come un totem contemporaneo con base e terminale metallici ed un corpo vitreo intermedio estremamente sfaccettato e finemente lavorato. Un’opera tridimensionale dalle superfici decorate in bassorilievo, caratterizzate da dentature e disegni grafici diversi. 

Delicata e audace, la collezione abbraccia in pieno il pensiero di Arnaldo Pomodoro, che invita a vivere l’arte attraverso un coinvolgimento globale e collettivo. Racconta Silvia Damiani, Presidente di Venini: «Questa collaborazione è nata da un incontro con Teresa Pomodoro e Carlotta Montebello in occasione di una mostra d’arte di Arnaldo. 

Mentre parlavamo, è riemerso il ricordo di un progetto ideato da Arnaldo Pomodoro per VENINI rimasto irrealizzato per oltre vent’anni: le Lampade-Stele, oggetti che univano in modo visionario funzione e scultura in un perfetto equilibrio. All’epoca, i limiti tecnici ne resero impossibile la realizzazione. Noi di Venini abbiamo scelto di accogliere questa sfida con passione e, questa volta, siamo riusciti a dare forma a ciò che l’artista aveva immaginato. È un onore poter creare un’opera che incarna la potente visione di Pomodoro e riflette il nostro impegno costante per l’innovazione attraverso l’eccellenza artigianale».