Arte e design in dialogo

Le collaborazioni artistiche di Imperfettolab: tra natura e illusione, materia e artificio, manualità e dimensione onirica

Sodalizi Temporanei, Imperfettogallery
Sodalizi Temporanei, Imperfettogallery

Aperto a Milano nel 2024 lungo il Naviglio Grande, Imperfettolab è una galleria, un luogo di incontro e uno spazio di sperimentazione rivolto alla creazione di opere d’arte, elementi di arredo e collezioni autoprodotte e indipendenti, la cui bellezza si scopre attraverso imperfezioni.

Nato con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per un pubblico appassionato del mondo dell’arte e del design, è espressione di un moderno concept di laboratorio.

MATAU, design Verter Turroni
MATAU, design Verter Turroni

La nuova collezione Vestigia disegnata da Verter Turroni e realizzata in fibra di vetro, è ispirata a immaginari reperti del passato, rielaborati in chiave contemporanea.

Si tratta di opere frutto di lavoro artigiano, dichiaratamente lontane dalla tecnologia e dalle sue semplificazioni, “in antitesi con l’automazione che conforma ogni cosa”, dove “la materia mantiene il suo aspetto più arcaico, duro, imperfetto, ma si lascia plasmare per assumere forme sempre mutevoli e innovative”.

PHIL, design Verter Turroni
PHIL, design Verter Turroni

Ne fanno parte la seduta Matau, dall’aspetto scultoreo e primitivo, un progetto provocatorio e destabilizzante. A chi si accomoda viene lasciata la gestione dell’equilibrio, per sperimentare la posizione più congeniale. Una chaise longue alta e stretta, “con una linea che si inserisce con prepotenza nello spazio”, in dialogo con sagome del passato. Più accogliente Phil, con seduta in tessuto, mentre la poltrona Berliner sembra “provenire da un mondo misterioso, un reperto di civiltà sconosciute…”.

BERLINER, design Verter Turroni
BERLINER, design Verter Turroni

Nel primo anniversario del suo spazio espositivo, Imperfettolab ha inoltre presentato Sodalizi Temporanei: collaborazioni artistiche “che combinano discipline e connettono linguaggi diversi tra loro”.

In questa occasione, Imperfettogallery ha invitato Henzel Studio a partecipare a un dialogo tra i tappeti monumentali di Calle Henzel e le opere scultoree di Verter ed Erich Turroni. L’esposizione si è estesa anche agli spazi di Carlocinque Gallery in Brera, dove i tessili di Henzel Studio, si sono confrontati con una selezione in edizione limitata della nuova collezione di Imperfettolab.

Al piano superiore di Imperfettogallery i visitatori e le visitatrici sono stati accolti in I-livingspace, una dimensione più intima e domestica, circondata da opere d’arte, in cui il “design primordiale di Imperfettolab definisce l’estetica e la funzionalità dello spazio”.

In mostra alcuni pezzi della collezione di Bosa, disegnati da Jaime Hayon, l’arredo olfattivo di Omatiiq, le luci di Accento e una sonorizzazione in collaborazione con Soundohm.