Il brand Morpho, new entry nel mondo del design che ha debuttato al Salone del Mobile.Milano, nasce da un salto di settore inaspettato e interessante: l’iniziativa nasce infatti da Tomorrowland, festival belga di musica elettronica nato nel 2005 e oggi con edizioni itineranti in tutto il mondo, che ha scelto di tradurre la propria identità in una collezione di arredi. Non una linea di merchandising ma una metamorfosi concettuale: un progetto che trasporta l’immagine del festival direttamente negli spazi abitativi, anche quando il palco si spegne.
Tomorrowland è una manifestazione dai grandi numeri: l’ultima edizione ha richiamato circa 400mila persone. Più che un semplice festival è un ecosistema creativo fatto di musica, innovazione tecnologica e immaginazione visionaria che si fondono in un solo racconto; un evento dove le esibizioni dei dj avvengono su palchi – la prossima edizione, a luglio, ne prevede 14 – che sono scenografie dove l’immaginazione spazia libera.

Il potere di attrazione di Tomorrowland ha spinto gli organizzatori a tradurre la sua estetica, espressa fino a oggi in manifestazioni effimere, in qualcosa di più duraturo: una collezione di mobili e di oggetti. Progettata da Great Library Design Studio, sotto la direzione creativa dell’architetto Dieter Vander Velpen, basato ad Anversa, la collezione ha come punti di riferimento l’Art Nouveau e alcuni personaggi chiave del movimento: il belga Victor Horta, il catalano Antoni Gaudí.
Il concetto è di estendere l’esperienza di Tomorrowland, con un’attenzione particolare a progetti di hospitality: il team creativo del festival si è già cimentato col ristorante Mesa ad Anversa (2018) e con il resort Terra Solis a Dubai (2023), luoghi dove arredamento, cucina e animazione sono messi in dialogo dialogare e diventano, insieme, una forma di intrattenimento.
A dare forma concreta a questa visione sono tre partner produttivi, tutti belgi: Ethnicraft, specialista in arredi in materiali naturali realizzati in Indonesia; rvb®, azienda che produce rubinetteria con un forte focus sulla sostenibilità; e Atelier Vierkant, manifattura specializzata in articoli in terracotta e ceramica. Insieme, definiscono un’estetica precisa: ibrida, esperienziale, in equilibrio tra industria e artigianato.