Rifugio amalfitano

A Ravello, Palazzo Avino rinasce con Cristina Celestino che reinterpreta sette suite, esaltando il lusso vista Costiera amalfitana. Letti scenografici, luci Venini e colori ispirati al mare creano intimi scrigni di eleganza

Palazzo Avino, Ravello, Italy - Photo © Davide Lovatti
Palazzo Avino, Ravello, Italy - Photo © Davide Lovatti

Affacciato sulla Costiera Amalfitana, a 350 metri sul livello del mare, Palazzo Avino a Ravello è il risultato dell’opera di riqualificazione di Palazzo Sasso, antica dimora gentilizia del XII secolo. Mariella Avino ha invitato Cristina Celestino a lavorare su sette delle camere e delle suite più significative dell’hotel (in tutto sono 43 stanze, di cui dieci suite).

Punto focale di queste stanze ridisegnate è il letto, addossato a una parete lievemente concava. Per l’illuminazione delle suite sono state scelte alcune composizioni realizzate con gli elementi Poliedri disegnati da Carlo Scarpa e realizzati da Venini in vetro soffiato cristallo, disposti su più livelli. I colori variano dal bianco assoluto caratteristico dell’hotel a tre distinti mood: acquamarina, corallo e sabbia. «Questo uso ponderato del colore, crea spazi che sembrano intimi armadi di curiosità», spiega Celestino.