In oltre 70 anni di storia Martinelli Luce ci ha abituati a un design capace di essere fortemente innovativo, tecnologico, dinamico, al contempo sempre fedele a un’estetica essenziale e seducente. Ma ad ogni nuova creazione, ad ogni nuova lampada, l’azienda porta il concetto di sperimentazione e ricerca a livelli sempre più alti, sorprendendo a ogni passo. In occasione della Milano Design Week 2025 l’azienda ha arricchito il suo catalogo con una serie di inedite creazioni di illuminazione, presentate nel contesto di Euroluce e all’interno dello showroom monomarca da poco inaugurato nel cuore di Milano.



Grammoluce by Martinelli Luce,
design Ming Dong & Habits Design
A catturare l’attenzione è innanzitutto Grammoluce: una vera e propria scultura luminosa che gioca con la tecnologia e la gravità. Il suo concept prende forma da una semplice domanda: cosa accadrebbe se la luce avesse un peso? Da questa riflessione Martinelli Luce insieme a Min Dong, partner di Habits Design studio, ha sviluppato una fonte luminosa che interagisce e dipende da sfere di peso diverso. Queste sfere in vetro vengono infatti posizionate sul tessuto elastico superiore in Lycra® che copre la struttura in vetro borosilicato di Grammoluce; il tessuto deformandosi funge da interruttore e dimmer per la lampada: a seconda del numero e peso delle sfere che vengono posizionate sul tessuto, cambia l’intensità e la tonalità della luce emessa da una sorgente LED con bianco dinamico: con pesi leggeri è più delicata e calda, aggiungendo sfere l’illuminazione diventa più forte e fredda. “L’idea è quella di connettere due concetti apparentemente indipendenti attraverso l’esperienza d’uso e la trasformazione della forma, dando vita a un’estetica unica e a un’esperienza poetica”, spiega Ming Dong.
Sull’idea di poeticità si inserisce anche Tortuga, la nuova lampada da parete firmata dallo Studio Moritz Putzier. Tortuga prende vita da un ricordo d’infanzia del suo autore, tradotto in oggetto luminoso, giocoso e funzionale. “Da bambino avevo una torcia a forma di coccinella, che potevo agganciare al muro. Il suo ricordo ha ispirato il design di Tortuga per Martinelli Luce – racconta Moritz Putzier – Volevo catturare quell’estetica e trasformarla in un prodotto che fosse in linea con il linguaggio di design del marchio, simpatico pur rimanendo lineare e altamente funzionale. Alla fine, la lampada è risultata essere più somigliante a una tartaruga – da cui il nome – ma mi è comunque piaciuta molto”.

Tortuga by Martinelli Luce, design Studio Moritz Putzier

Tortuga by Martinelli Luce, design Studio Moritz Putzier
Tortuga arricchisce l’architettura come una torcia luminosa, da sola o in composizioni multiple, integrandosi con il suo carattere minimale e suggestivo. Interamente in alluminio pressofuso, la lampada si distingue per la rotazione di 360° e l’inclinazione di 25°, che ne determinano una grande praticità d’uso. La regolazione della luce è intuitiva e consente di direzionare il flusso luminoso esattamente dove è necessario, garantendo una luminosità ottimale in ogni situazione.



Pipistrello by Martinelli Luce,
design Gae Aulenti
E sull’onda della fantasia e del potere immaginifico, ecco Pipistrello, la lampada più iconica di Martinelli Luce firmata Gae Aulenti e che quest’anno celebra il suo 60esimo anniversario. Pipistrello è emblema della capacità dell’azienda di coniugare originalità ed innovazione rimanendo sempre attuale, oltre le mode del momento, ma anche della sua vocazione avanguardista, in continua evoluzione. Da questo modello sono nate innumerevoli varianti che ne hanno valorizzato il design pur nel rispetto dell’idea originale – dal marrone testa di moro, colore originario con il bianco, al nero, e più di recente in veste giallo Pop e bronzo, rinnovandosi anche dal punto di vista delle dimensioni e della tecnologia. Così per i suoi 60 anni Pipistrello si presenta con un look total white matt, un bianco che esalta la purezza delle linee distintive di Pipistrello, rinnovandone la bellezza senza tempo.
Photo Pipistrello © Diego Laurino, Style Paolo Dovichi