Il Mobilier National è un’istituzione francese fondata nel XVII secolo per arredare i palazzi dello Stato. Oggi conserva, restaura e produce gli arredi destinati a uffici presidenziali, ministeri e ambasciate, promuovendo al tempo stesso il design contemporaneo mettendolo in diretto contatto con l’eccellenza artigianale francese, unendo tradizione e innovazione.

Il Mobilier National (che dal gennaio 2025 si è unito a un’istituzione analoga, la Cité de la Céramique – Sèvres & Limoges, con il nome di Manufactures Nationales) ha partecipato alla Milano Design Week con uno spazio all’interno di Labò Cultural Project e un’iniziativa speciale: la riedizione di alcuni pezzi storici selezionati dai suoi archivi e realizzati collaborando con aziende francesi.

Tra i pezzi più interessanti: Dialogue, disegnato da André Monpoix nel 1967 per il Ministero della Salute e degli Affari Sociali, è un sistema di sedute modulare pensato per adattarsi alle esigenze in evoluzione degli spazi pubblici e privati. Poi TU-TU, tavolino/seduta progettato da Turenne Chevallereau nel 1968, supera i confini del mobile componibile: pensato come un gioco di elementi che si incastrano tra loro, unisce semplicità e modularità a una visione fluida dell’abitare. Entrambe le riedizioni sono realizzate da Source Édition.


Insieme ad Ateliers Pinton sono stati ricreati due arazzi di Joan Miró, Hirondelle d’Amour e Composition n. 2, partendo dai cartoni originali e adattandoli a un formato più piccolo, proposti in edizione limitata a soli otto esemplari.