DATA SHEET
Interior design: Malfinio, Martina Homolková
Furnishings: Carl Hansen, HAY, Ibride, Ligne Roset.
Lighting: Bomma, Buster + Punch, Halo Edition, Ingo Maurer, Sammode
Relief ceramic cladding: Mutina
Curtains: Tyvek
Painting on raw MDF, custom-designed furniture: Klára Spišková
Textile, curtain around the bed: Linda Kaplanová
Large-format photography: Bet Orten
Large-format textile Pole: Miroslava Klesalová
Photos: BoysPlayNice
Nel progetto dell’appartamento E19, lo studio Malfinio ha adottato un approccio architetturale anche nell’interior design, trasformando lo spazio in un’esperienza fluida e immersiva. Si percorrono le stanze come si attraverserebbe una galleria, in un dialogo continuo tra volumi e vuoti. Gli ambienti si distinguono per la loro apertura, leggerezza e sobrietà, con arredi essenziali che lasciano spazio alla struttura stessa.


Le pareti verticali non si limitano a definire i confini, ma tracciano direttrici, orchestrando una composizione di materiali pregiati e sistemi integrati che custodiscono, organizzano e celano con estrema modernità. Martina Homolková – fondatrice dello studio – ha infatti ripreso ed enfatizzato lo spirito originario dell’appartamento e dell’edificio, uno dei primi palazzi di Praga realizzato in stile funzionalista.



A seguito della ristrutturazione, l’ampia diffusione della luce naturale ha esaltato gli spazi vuoti rivelandone l’essenza. Un principio che l’architetto e designer ha preservato e valorizzato nel progetto di arredo. L’intero ambiente si sviluppa infatti attorno a una “scatola” centrale, un sistema di armadiature e boiserie che integra due ripostigli e un guardaroba all’ingresso, la cucina nascosta dietro porte a soffietto, e due piccoli bagni. Le superfici in MDF, concepite come un’estesa tela bianca, diventano il supporto dell’opera pittorica immaginata dall’artista Klára Spišková – uno dei numerosi pezzi d’arte che arricchiscono la scenografia. Attorno a questo fulcro architettonico, si dispongono spazi living, dining e relax, camera da letto e studio.
Sapienti accostamenti di cromie e materiali aggiungono energia alla purezza dello spazio. Le nuance del rosa attraversano lo spazio alle estremità, dal rivestimento dei divani nell’area living alle tende di Linda Kaplanová che incorniciano la camera da letto, fino alle sfumature terracotta dei bagni.


Giochi chiaroscurali attraversano l’appartamento, ma anche fra interno ed esterno del “box” contenitivo. Alla delicatezza cromatica si contrappone la matericità di metalli e specchi, utilizzati su larga scala. Il progetto accentua la connettività – spaziale, materica e cromatica – e sfrutta le lunghe vedute, in un gioco di luce e riflessi.