Guardare per vedere oltre

Il potere evocativo del riflesso nelle installazioni viste alla recente Milano Design Week 2025

Edra, Palazzo Durini, Milan
Edra, Palazzo Durini, Milan

Narciso è il più conosciuto, ma sono molteplici i miti e i simbolismi legati allo specchio. Dioniso, Medusa, Perseo. Nel Feng Shui cinese è considerato strumento per proteggere la casa dall’energia negativa, nella tradizione africana diventa status di potere per la sua rarità e valore. Arte e letteratura ne sono rimaste stregate, producendo opere immortali, pittoriche e romanzesche. Per non parlare della psicanalisi e della correlazione con la parte più profonda del sé, come il tema del doppio affrontato da Jacques Lacan. Anche la recente Design Week milanese ha visto molte installazioni ispirarsi a questo oggetto archetipico, all’atto dello specchiarsi, al fascinoso gioco del riflesso, estrapolandone effetti scenici e suggestioni emotive.

Edra, Palazzo Durini, Milan
Edra, Palazzo Durini, Milan
Edra, Palazzo Durini, Milan
Edra, Palazzo Durini, Milan

Negli spazi di Palazzo Durini, Edra ha allestito le collezioni in dialogo con il raffinato contesto storico enfatizzando la rifrazione della materia. Nelle sale affrescate, gli specchi antichi alle pareti amplificavano la texture tridimensionale dei divani Gems, in cui i filati brillanti, ispirati alla purezza delle pietre preziose e inseriti nel tessuto del rivestimento, si miscelano ad una tavolozza preziosa di colori. Mentre i tavolini Cicladi, disegnati da Jacopo Foggini, emanano delicati riflessi della base, nei colori oro, palladio e rutenio, che sorregge il piano dai bordi irregolari in alabastro color oro e corniola.

Repertorio by Nilufar - Photo © Alejandro Ramirez Orozco
Repertorio by Nilufar – Photo © Alejandro Ramirez Orozco
Repertorio by Nilufar - Photo © Alejandro Ramirez Orozco
Repertorio by Nilufar – Photo © Alejandro Ramirez Orozco

Ha intrecciato scenografia e teatro la galleria Nilufar che, sotto la curatela e supervisione della fondatrice Nina Yashar, presentava Repertorio, esposizione dislocata tra il Nilufar Depot di via Lancetti e lo showroom di via della Spiga. Sviluppata come un viaggio in cinque atti, l’installazione ha attraversato con eleganza i contrasti tra artigianato e arte, passato e futuro, naturale e artificiale.

Nardi, Salone del Mobile.Milano 2025
Nardi, Salone del Mobile.Milano 2025

Con un magistrale uso degli specchi, Nardi ha dilatato e frammentato lo stand al Salone del Mobile grazie al curatore Raffaello Galiotto, riuscito a moltiplicare prodotti e ambientazioni ispirandosi all’inganno ottico degli antichi labirinti verdi, con un intrigante giardino – Trompe-l’œil – che giocava con la percezione di spazio e tempo.

Magician, Triennale, Milan - Photo © Gianluca Di Ioia
Magician, Triennale, Milan – Photo © Gianluca Di Ioia

E sempre tra realtà e immaginazione, i 16 oggetti in vetro borosilicato della mostra Magician alla Triennale sono stati messi in risalto dal coinvolgente allestimento del duo Domenico Rocca e Alberto Nespoli di Eligo Studio. Progettati dagli studenti della scuola di design di Richemont, la Creative Academy, e realizzati dal Maestro d’Arte Simone Crestani con il supporto di Cartier, le opere sembravano trascendere i limiti fisici del reale in una metaforica dimensione onirica fatta di luci e riflessi.

Golden Cage by LcD Textile Edition - Photo © Nathalie Krag
Golden Cage by LcD Textile Edition – Photo © Nathalie Krag
Golden Cage by LcD Textile Edition - Photo © Alessandra Cenna
Golden Cage by LcD Textile Edition – Photo © Alessandra Cenna

Il belga Luc Druez ha invece realizzato a Palazzo Litta, Golden Cage, una gabbia psichedelica nata per disorientare, testimone della fragilità del nostro tempo e realizzata con i tessuti LcD Textile Edition, creati dal designer recuperando fili di metallo semi-preziosi.