DATA SHEET
Client: Shenzhen Metro Group Co., Ltd.
Interior design (public area): CCD / Cheng Chung Design (HK)
Lighting design: CCD / Cheng Chung Design (HK)
Art consulting: CCD·WOWU Art Consultancy
Photo credits: Qiu Xin, Wang Ting, ACF

È una bellezza rassicurante e sbalorditiva al tempo stesso, quella che si ammira entrando all’interno del 5 stelle Shangri-La Nanshan di Shenzhen. Esteso lungo gli ultimi 13 piani del grattacielo Shenwan Huiyun Center – dal 66° al 78° -, guarda pacatamente dall’alto la baia e la dirimpettaia Hong Kong, offrendo un accogliente nido in mezzo alla giungla di cemento.



Ispirandosi all’antica mitologia cinese della Fenice che sceglie solo gli alberi parasole su cui fermarsi, e anche ai ricordi storici della città sulla migrazione verso sud di diverse specie, lo studio CCD/Cheng Chung Design ha creato un ambiente ovattato e rilassante in cui fermarsi e immergersi. Proprio come quando si torna al proprio ‘nido’. Il tema del giardino domina tutti gli ambienti pubblici, da esplorare nelle sue forme verticali, orizzontali e pensili.
Lo spazio si apre alla natura e alla luce del sole, offrendo un senso di progressiva profondità e ordine. A dare il benvenuto, all’ingresso, è l’opera d’arte ‘Egg Bird’, che simboleggia la trasformazione di Shenzhen, soprannominata “La città di Peng”, un uccello gigante e misterioso.


Un segno ripetuto per un’altra installazione tridimensionale, realizzata con tecniche di intaglio della carta e collocata sulla parete di sfondo della reception, che evoca le ali svettanti degli uccelli in volo. A destare stupore è però l’imponente hall: uno spazio alto 63 metri completamente aperto sui 12 piani sovrastanti, in cui la struttura narrativa è data da linee circolari, morbide e sinuose, che formano la scala generosa.
Un’impresa non facile per gli architetti di CCD, che sono riusciti a gestire la relazione tra persone e ambiente in un’area senza barriere. “Abbiamo preso come riferimento le relazioni strutturali della pagoda a gronda fitta”, raccontano, “un tipo di architettura tradizionale cinese che forma parabole dinamiche, facendo sì che lo spazio elevato non appaia né vuoto né goffo”. In effetti, il richiamo all’architettura della regione Lingnan è visibile in diversi elementi nelle aree dell’hotel.



Dai portici sequenziali, che richiamano culturalmente divertimento e svago, alle pareti divisorie. Sino alla disposizione dei giardini, caratterizzati da padiglioni, ponti, cortili e torri, creando una suggestiva scenografia con curve e tornanti, rocce di montagna, paesaggi acquatici, fiori e alberi intrecciati.
Cenni botanici si ripropongono anche nei motivi decorativi delle piastrelle e in una tavolozza di colori beige chiaro e verde, che si estende anche al Wellness Club e SPA al 78° piano.
