Quest’anno IFDM ha riflettuto su cosa sia veramente l’eccellenza. La risposta l’abbiamo trovata in un vigneto, dove ogni vite è curata con perizia per produrre un vino di qualità superiore: un “Cru”, un’etichetta che in enologia viene data ai vini che si distinguono per il loro carattere distintivo, frutto di un’attenta selezione e di una maestria artigianale. Abbiamo portato questo termine nel mondo del design, applicando il concetto di “Design Cru” ai prodotti che rappresentano l’apice dell’innovazione e dell’estetica, individuando dieci categorie (Design, Lighting, Lifestyle, Milestone, Fashion & Design, Kitchen, Unique by Nature, Editions, Surface & Bath e Outdoor) e trovando per ognuna un leader che incarnasse l’eccellenza.
Così, il progetto ha preso forma: abbiamo ridisegnato la rivista, dedicando una copertina e un’edizione speciale a ogni Cru, e abbiamo esteso il concept ben oltre la carta stampata, permettendo ai protagonisti di occupare le strade della città con un’occupazione della stazione della metropolitana di San Babila a Milano dal 7 al 20 aprile, per catturare la vivace comunità del design che si è riversata in città per la Design Week. Abbiamo affidato il progetto a Reality is__, uno studio di design guidato dall’arte, fondato nel 2021 a Londra dall’architetto italiano Carola Migliore e dal designer britannico Miles Wagner.
Specializzato nella creazione di spazi fisici che stimolano la curiosità, Reality is__ abbraccia un approccio multidisciplinare che integra architettura, multimedia e tecnologia, lavorando all’intersezione tra realtà e immaginazione per trasformare la complessità in concetti chiari. La sfida che lo studio creativo ha accettato è stata quella di intrecciare le narrazioni distintive di dieci diversi prodotti in un’esperienza unica e multisensoriale, dando vita alla nostra visione con competenza, consentendo a ciascun marchio di brillare individualmente e di risuonare collettivamente in un contesto armonioso.
“Abbiamo quindi progettato ambienti colorati di architetture impossibili in cui ogni oggetto di design si rivela, assicurandoci di considerare l’esperienza sia dei lettori della rivista sia del pubblico in generale”, spiegano Carola e Miles. La loro direzione creativa ha evidenziato l’unicità di ogni pezzo di design, trasformando gli spazi pubblici in “palcoscenici” di innovazione visiva.
“All’interno della stazione San Babila e in giro per Milano abbiamo cercato di catturare l’attenzione fugace dei passanti – quei brevi momenti in cui alzano lo sguardo dai loro telefoni e si confrontano con l’ambiente circostante – per migliorare la loro esperienza della Design Week. Il nostro design è stato realizzato per quella frazione di secondo, cogliendo l’opportunità di stimolare la curiosità e di coinvolgerli nell’esperienza”, concludono.
Circondato dall’arte, dal design e dai colori generati dalle architetture della Settimana del Salone, auguro a tutti una splendida esperienza alla Design Week!
