Repubblica Ceca | Jiri Krejcirik
Pluripremiato designer basato a Praga – MD in Product and Industrial design alla Ladislav Sutnar Faculty of Design and Art, University of West Bohemia – la sua pratica abbraccia un’ampia gamma di discipline e metodi: dal design di prodotto alla progettazione di interni e spazi. Specializzato nel vetro, nel lighting design e nel furniture, le sue creazioni si pongono nella sfera dell’art design con una particolare attenzione al processo creativo e ai dettagli, con un linguaggio visivo che intreccia elementi storici e culturali attraverso una lente contemporanea. Onorando meticolosamente la tradizione della sue terra, ogni prodotto è realizzato a mano nella Repubblica Ceca, in serie limitata ed esposto in gallerie e showroom selezionati in Europa, Australia e Stati Uniti. «La mia filosofia di design è radicata nel dialogo tra tempo, materia e artigianato. Creo mobili, illuminazione e oggetti scultorei che intrecciano tecniche artigianali dimenticate da tempo con un linguaggio visivo contemporaneo. Ogni pezzo è più di un semplice oggetto: è una storia stratificata di riferimenti storici, modellata con precisione ed elevata attraverso il savoir-faire manuale. L’interazione tra silhouette, struttura e simmetria definisce il mio lavoro, superando le aspettative non dette e instaurando un dialogo continuo con l’ambiente che lo circonda. Come i visionari che mi hanno preceduto, vedo il design come un equilibrio tra funzione e forma, eredità e innovazione. In questo spazio tra passato e presente, qualcosa di nuovo prende vita». Al Salone Satellite, tra le sue creazioni, spicca Nouveau cabinet, un omaggio all’interdisciplinarità degli artisti del movimento Art Nouveau e del Simbolismo. www.jirikrejcirik.com – @jiri_krejcirik

Giappone | AIOI
Laureato in Environmental Design alla Tama Art University di Tokyo, Yugo Fukasawa è il fondatore dello studio aioi, aperto nel 2018 con l’idea di focalizzarsi sulla progettazione di product&space design tra retail, ristorazione, uffici e showroom. I concetti di funzione, materia, struttura ed estetica sono i cardini della sua filosofia, uniti a una particolare attenzione al dettaglio. Al Salone Satellite 2025 presenta due nuove tipologie di seduta e una lampada a sospensione caratterizzate da tubi d’acciaio, pelle e compensato plasmati in modo versatile. «Nel 1925, esattamente 100 anni fa, Marcel Breuer presentava la Wassily Lounge Chair. Fu la prima sedia al mondo a utilizzare tubi metallici, un materiale che ancora oggi rimane uno standard nella costruzione di mobili. Anche in un’epoca in cui l’attenzione è rivolta ai nuovi materiali, il tubo metallico – che molti grandi del mondo del design hanno adottato per il mobile – rimane un materiale eccellente che non deve essere “confinato al passato”». www.aioi-design.jp

Italia | Clelia Liberti
Classe 1994, vive e lavora a Modena, nel campo della ricerca e sviluppo di prodotti ceramici. Dopo la laurea triennale in Design del Prodotto Industriale, consegue nel 2018 la magistrale in Advanced Design presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna. Inizia a collaborare con aziende e studi di progettazione nel 2017 con una ricerca personale tra arte e design incentrata sulla relazione tra interiorità e mondo esterno, dove il valore emozionale ha la medesima importanza della funzionalità. «Per me gli oggetti sono memoria e sentimento, ci connettono con il mondo esterno o con noi stessi: tutto ciò che ci circonda ha un potenziale emotivo. E il progetto è continuità tra materia e pensiero, funzione ed emozione, entrambi bisogni primari». Al Salone Satellite presenta una collezione di oggetti che si pongono sul confine tra arte e design, «per superare la nozione tradizionale di oggetto d’uso come espressione unica o principale della funzione… L’emozione non è essa stessa una funzione?». II coffee table Arianna ricrea il disegno del labirinto a cui è ispirato ovvero Il Labirinto di Arianna dello scultore Italo Lanfredini; lo specchio cinetico Dalì è caratterizzato da un occhio osservatore, texture e materiali per generare contaminazione; l’installazione Guardati negli occhi celebra invece l’artista Amedeo Modigliani, interpretando uno dei suoi segni pittorici più importanti: la rappresentazione dell’occhio. www.clelialiberti.com

Germania | Fengfan Yang
Industrial designer basato in Germania, la sua passione per la creazione di prodotti che stimolano l’immaginazione e la curiosità dà vita a prodotti che enfatizzando usabilità, semplicità, adattabilità e giocosità, infondendo una prospettiva unica nel design. Al Salone Satellite svela Frisbee Table, una collezione progettata per spazi di lavoro agili e versatili, reinventando le tradizionali scrivanie da ufficio con supporto di alimentazione integrato e offrendo infinite possibilità di configurazione e personalizzazione. «Con l’evoluzione del lavoro che va oltre l’idea di postazioni fisse, gli uffici moderni devono rispondere sia alle esigenze fisiche che tecnologiche. Oggi, flessibilità non significa solo mobilità, ma anche la possibilità di scelta e di adattabilità. Il design di Frisbee si basa su principi geometrici di punti, linee e piani, con il Power Column come elemento centrale. I suoi due componenti chiave, la Table Leg e il Table Trestle, supportano diverse forme di piano d’appoggio e permettono configurazioni spaziali illimitate. Per ambienti di lavoro dinamici». www.fengfanyang.com

Danimarca/Giappone | Erina Caldeira
Classe 1990, Erina è una product designer giapponese che, dopo la laurea alla Musashino Art University conseguita nel 2013, ha lavorato per oltre sei anni in un’azienda di homeware in Giappone, progettando una vasta gamma di prodotti come utensili da cucina e strumenti per la pulizia. Dal 2020 vive in Danimarca, dove ha aperto il suo studio nel 2022, a Copenhagen, integrando così nella sua pratica un equilibrio unico tra l’estetica del Sol Levante e la sensibilità del design scandinavo. Il suo lavoro comprende complementi d’arredo, oggetti per interni, mobili e storage: elementi senza tempo, semplici, sofisticati e accattivanti nell’idea di arricchire la vita quotidiana. Ha ricevuto quattro volte il Good Design Award in Giappone e nel 2016 il Topawards Asia. Al Salone Satellite 2025 espone Tilt, tavolino smontabile composto da tre semplici assi. Le gambe sono posizionate a un angolo di 45 gradi, dando impressioni diverse a seconda dell’angolazione da cui si guarda.
www.erinacaldeira.com

Corea del sud | Euijung Sung
Designer basata a Seoul, progetta arredi e spazi esplorando i confini dell’esperienza tra prodotto e utente. Grazie alla sua formazione alla Hongik University in Interior Architecture e Furniture Design, reinventa oggetti e ambienti per sfidare le percezioni convenzionali, creando significative interazioni tra le persone e lo spazio in cui vivono. Al Salone Satellite 2025 svela The Coverless Bookshelf, un nuovo modo di interagire con i libri che invita i lettori a iniziare il loro percorso da una singola parola o una frase per creare da subito un’esperienza immersiva. «Interpretando, al tempo stesso, la tematica “New Craftsmanship, New World” come qualcosa che va oltre la forma fisica. La vera maestria artigianale dovrebbe facilitare l’interazione umana in un modo che solo l’artigianato può offrire». @euijung.sung

Germania | Hayo Gebauer Studio
Prima di completare i suoi studi accademici presso la Design Academy Eindhoven con un MD in Contextual Design, Hayo – classe 1990 – si è formato come industrial designer presso la Braunschweig University of Art. Dopo aver fondato il suo studio a Berlino nel 2017, due dei suoi progetti, realizzati in collaborazione con Esaila e La Chance, hanno ricevuto il Red Dot Award. Lo studio ha l’obiettivo di offrire una visione estetica e funzionale attraverso oggetti serializzati come mobili, illuminazione e accessori di uso quotidiano. Presente al Salone Satellite con Belt Chair, una sedia in faggio e alluminio caratterizzata da curve morbide e angolature ergonomiche; Henkel Lamp, in terracotta e vetro, è invece una rivisitazione moderna del classico portacandele utilizzato nelle case prima dell’avvento dell’elettricità; infine, Penta Mirror è uno specchio da parete in larice con una cornice a cinque lati che si incastrano tra loro. www.hayogebauer.com

Ucraina | Basny rugs
Fondato da Volodymyr Benedychuk, il marchio di tappeti – il cui nome è un termine dialettale che significa fantasia e possiede una qualità mistica e astratta – combina con maestria la tradizione della tessitura ucraina con uno sguardo contemporaneo al design unite all’artigianalità locale che rende ogni pezzo un unicum. I tappeti diventano un autentico mezzo di espressione estetica narrata dalla libertà delle immagini sviluppate dal team di Basny in collaborazione con artisti e designer. «Questi motivi grafici sono elementi di riflessione e segni artistici puri, aperti all’interpretazione. Basny crea un contesto in cui arte, tradizione e funzionalità non sono più entità separate. Il linguaggio visivo contemporaneo incontra l’artigianato regionale arcaico nello spazio dell’interior design». Realizzati in lana di pecora, nella regione degli Hutsul, questo tipo di tappeto è denominato lizhnyk: « è realizzato a mano seguendo una tecnica secolare che comprende oltre dieci fasi di lavorazione. Il processo inizia con la raccolta e la lavorazione della lana, fino ad arrivare alla rifinitura dell’oggetto finito». @basnyrugs

Cina | Benwu
Hongchao Wang – designer, curatore, accademico e rappresentante del design cinese nel mondo, con un Master in Luxury Design & Craftsmanship presso l’ECAL di Losanna – si è formato negli States dove ha iniziato la sua carriera. Nel 2012 ha fondato a New York Benwu Studio, focalizzato sull’esplorazione dei materiali, l’artigianato e la collaborazione interdisciplinare.Benwu integra industrial design, architettura d’interni, installazioni e brand strategy. Nel 2016 fonda il brand Benwu Edition (primo marchio asiatico di arredo a vincere il Lane Crawford Best Startup Award). www.benwustudio.com

Vietnam | S.NORM
Lo studio di design è stato fondato a Saigon da Tran Le, Nhan Pham Tho, Quyinh Mai Nha, Nhung Nguyen Tuyet, Linh Dinh Thi Thuy, giovani e appassionati architetti, designer e tecnici. Con un approccio alla creazione di mobili che li riconnette alle loro radici, alla cultura e alle tradizioni vietnamite, ma con uno sguardo aperto allo spirito del tempo, S.norm gioca con i materiali, evocando nuovi significati ai loro progetti. Al Salone Satellite 2025 espongono Li-tea, «un pezzo d’arte d’arredo dedicato alla cerimonia del tè. Il rattan intrecciato offre una seduta più morbida, mentre le gambe elegantemente curve aggiungono un tocco scenografico. Perché sorseggiare il tè è sia un atto di contemplazione sia una forma d’arte». www.snorm.vn

Italia | SSER Studio
Cresciuto a Brunico, in Alto Adige, Lorenz Tasser inizia il suo percorso nel design a Firenze dove studia Interior e Product Design. Le sue esperienze professionali includono Volkswagen a Wolfsburg, Zaha Hadid Architects a Londra e Ferragamo a Firenze. Fonda SSER Studio con l’idea di dare vita a un design come atto di riflessione, «un atto che porta con sé una responsabilità che va oltre l’estetica o la funzione. Il mio lavoro pone al centro la consapevolezza dei materiali, le considerazioni etiche e l’impatto che gli oggetti hanno nel tempo. Attraverso forme minimali, ma intenzionali, cerco di creare pezzi che favoriscano la quiete, la riflessione e una connessione più profonda con l’ambiente circostante». Al Salone Satellite 2025 presenta un nuovo pezzo che esplora il concetto di Monumentalità Silenziosa, «un’idea che indaga come forme minime possano trasmettere presenza e significato senza eccessi». Il suo primo pezzo ufficiale, la sedia Madera, riflette il suo impegno per un approccio più attento e responsabile al design: «la sua forma contenuta ma solida attira l’attenzione attraverso la presenza, piuttosto che attraverso l’ornamento. Un secondo pezzo, è un oggetto che si integra silenziosamente nei rituali quotidiani, offrendo un luogo dedicato per contenere e accogliere. www.sser-studio.com