ICFF: la parola alle due Brand Director

Dopo un redesign (visivo ma anche strategico) della manifestazione newyorkese, Claire Pijoulat e Odile Hainaut, a capo della gestione e dello sviluppo del brand, raccontano impressioni e progetti

Claire Pijoulat & Odile Hainaut
Claire Pijoulat & Odile Hainaut, ICFF’s Brand Directors

Il prossimo maggio (dal 18 al 20) a New York si tiene la International Contemporary Furniture Fair (ICFF), evento che mette sotto lo stesso tetto marchi consolidati e design emergente. Un appuntamento importante anche considerato l’estremo dinamismo del settore edilizio e abitativo della metropoli americana, che ne fanno un terreno di sperimentazione in perenne sviluppo.

Tavolo Isthmus by Hollis+Morris

A giugno 2023 la manifestazione ha scelto Odile Hainaut e Claire Pijoulat, fondatrici della manifestazione “off” WantedDesign, dedicata a progetti di ricerca e piccole produzioni, come Brand Director. L’anno successivo è stato avviato un processo di rebranding, con una nuova immagine e nuove strategie. Abbiamo raggiunto Hainaut e Pijoulat per fare un punto sulla manifestazione, tra presente e futuro.

Loopy Chair by Nik Bentel Studio
Carta da parati Sinuous Line by Poppy Print Studio

Qual è il bilancio, a oggi, della vostra esperienza ad ICFF?
Nonostante il contesto globale sia instabile e imprevedibile, rimaniamo profondamente impegnati a sostenere l’industria e la comunità del design nel suo complesso. Il nostro obiettivo è diffondere ottimismo e offrire opportunità. È un privilegio essere a New York, una città che da sempre riunisce le persone e rappresenta un punto di ingresso fondamentale per il mercato nordamericano, con la sua comunità diversificata, dinamica e creativa. Il nostro team sta lavorando senza sosta per la prossima edizione e siamo entusiasti dell’alto livello dei partecipanti, delle aziende e dei contenuti. Le iscrizioni aumentano di giorno in giorno, quindi non vediamo l’ora di accogliere tutti a New York il prossimo maggio.

Lampada Loja by Midgard Licht, design Sebastian Herkner

Quali sono le novità più importanti che avete introdotto? Avete realizzato tutto ciò che avevate programmato o c’è ancora qualcosa che vorreste fare?
C’è sempre qualcosa da aggiungere, modificare, reinventare. Tuttavia, il riposizionamento e il rebranding di ICFF nel 2024 hanno riscosso un grande successo e sono stati accolti molto positivamente. Questo ha creato una solida base su cui far crescere la fiera e sviluppare ICFF come piattaforma che funziona tutto l’anno. Ad ICFF il design è al centro di tutto. Ci siamo impegnati a fondo per migliorare l’esperienza, il marketing, la programmazione e la selezione degli espositori. Ci impegniamo a mantenere la qualità dell’evento, che non si limita alla vendita di stand, ma si concentra sulla curatela di un’esperienza significativa e coinvolgente. Riteniamo che questa attenzione sia essenziale sia per i partecipanti che per i visitatori e che sia ciò che renderà l’evento interessante e di successo.

Tavolo Hatch by noknok

Come fiera, ICFF è tradizionalmente associata all’aspetto commerciale del settore, mentre il “vostro” WantedDesign si è sempre concentrato su una creatività più di nicchia. Come interagiscono queste due anime?
Molto bene! Portare WantedDesign sotto lo stesso tetto di ICFF (oggi si chiama semplicemente WANTED, sezione speciale della fiera) è stato fondamentale per rivitalizzare e dare impulso alla “fiera madre”. Crediamo fermamente nella fusione del lato commerciale del design con quello culturale, e questa integrazione sta ora avvenendo su scala più ampia all’interno di ICFF. Ci piace pensare che la fiera abbia un’anima, e l’unicità di ICFF sta nella creatività e nel saper essere all’avanguardia che WANTED porta con sé. Questo dialogo tra marchi emergenti e affermati è ciò che rende ICFF attraente per il suo pubblico, principalmente architetti e designer in cerca di progetti originali e ben realizzati, nuove idee, scoperte e opportunità di incontrare persone intelligenti, colte e di talento.

Cosmos, serie di oggetti in vetro by Noiro Studio

La geografia degli eventi legati al design sta cambiando (in Europa, per esempio, c’è il fenomeno dei 3daysofdesign). Qual è la posizione dell’ICFF a questo proposito?
ICFF è saldamente radicata a New York e funge da porta d’accesso al mercato nordamericano, che rimane uno dei più dinamici al mondo. Tuttavia, riconosciamo che non è sufficiente essere una semplice vetrina di prodotti. Abbiamo voluto fare della fiera qualcosa di più, trasformando la visita Javits Center in un’esperienza vivace, coinvolgente e divertente. Crediamo di aver raggiunto questo obiettivo aggiungendo spazi e aree progettate dove le persone possono trascorrere del tempo creativo e significativo. Nel 2024 abbiamo anche introdotto l’ICFF Night Out, che quest’anno riproponiamo in collaborazione con NYCxDESIGN, Aspire e Interni. Questa serie di eventi negli showroom si svolgerà nel quartiere NoMad il 16 maggio e nel quartiere Soho il 17 maggio. L’obiettivo è attivare gli showroom durante la settimana e invitare il nostro pubblico qualificato a esplorarli prima dell’evento principale, che inizia domenica.

Partizione flessibile autoportante Paper softwall by Molo

Qual è il vostro desiderio più ambizioso per ICFF?
Il nostro obiettivo è che la fiera sia in fermento per tre giorni interi a maggio. Vogliamo favorire un ambiente in cui si creino connessioni significative e transazioni di successo, e consolidare ulteriormente la reputazione di ICFF come la piattaforma più entusiasmante ed efficace per sostenere l’industria del design. Ma soprattutto vogliamo continuare a offrire un punto di vista pieno di carisma, capace di sfidare il settore a evolversi. Speriamo di ispirare designer, produttori e aziende a rimanere rilevanti in un mondo in continua evoluzione, abbracciando innovazione, responsabilità e sostenibilità. Al centro di questa missione c’è la convinzione che il design non debba essere solo bello e funzionale, ma anche consapevole del suo impatto sull’ambiente e sulla società. Promuovendo questi valori, vogliamo incoraggiare la comunità del design a produrre con uno scopo e un’integrità, promuovendo un settore più responsabile e lungimirante.

Carta da parati Iceland by Jill Malek

Siamo profondamente impegnati a sostenere lo sviluppo del business e a contribuire alla creazione di storie di successo all’interno della comunità del design. ICFF non è solo una vetrina, ma una piattaforma per la crescita. Vogliamo vedere le aziende prosperare e il nostro ruolo è quello di facilitare partnership e opportunità significative che consentano ai marchi affermati ed emergenti di costruire le loro storie di successo. Che si tratti di una maggiore visibilità, di connessioni strategiche o di collaborazioni, il nostro obiettivo è fornire gli strumenti e le risorse che aiutino le aziende a fare il loro prossimo grande passo avanti.

icff.com