Museum 2D, comunicare il design

In una mostra al Molteni Museum, l’evoluzione grafica del Gruppo Molteni – con immagini e studi grafici firmati Pierluigi Cerri, Gabriele Basilico e tanti altri – in un allestimento ideato da Ron Gilad

Museum 2D - Photo © Max Zambelli
Museum 2D - Photo © Max Zambelli

Il Molteni Museum presenta Museum 2D, una mostra curata da Ron Gilad che esplora la storia e l’evoluzione della comunicazione visiva del Molteni Group (Molteni&C, UniFor, Dada e Citterio).

Museum 2D - Photo © Max Zambelli
Museum 2D – Photo © Max Zambelli

L’esposizione raccoglie materiali d’archivio – cataloghi, pubblicità, manifesti, fotografie, brochure, video e immagini firmati da Pierluigi Cerri, Gabriele Basilico e tanti altri protagonisti della comunicazione visiva degli ultimi decenni – per raccontare il percorso grafico che ha plasmato l’identità del brand.

Poster dedicato a Primafila di Luca Meda - grafica Felix Humm
Poster dedicato a Primafila di Luca Meda – grafica Felix Humm

Al centro del progetto c’è Ron Gilad, designer israeliano noto per il suo approccio concettuale e la sua ricerca sulla percezione dello spazio. Il suo allestimento trasforma la mostra in un dispositivo curatoriale dinamico, in cui i diversi linguaggi grafici s’intrecciano in una narrazione fluida e interattiva.

SeduteMixdiAfraeTobiaScarpainizianni80PhotoGabrieleBasilico
ADVdellacucinaPolidada1984
ADVMolteniCdedicataaPiroscafoanni90graficaFelixHumm
SerieRolldiAfraeTobiaScarpaMolteniC1985PhotoStudioAzzurro
SchizziperlogoUniFor2021MunariDesign
ADVMolteniCdedicataaTeatrofineanni80GraficaFelixHumm
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Immagini, video e documenti storici non si limitano a ripercorrere la comunicazione del Gruppo, ma ne mettono in luce la matrice progettuale.

Museum 2D è un’esperienza immersiva dove storia e identità visiva si fondono in un racconto vibrante. La progettazione industriale dialoga con il potere espressivo della comunicazione: cataloghi storici si confrontano con campagne pubblicitarie, la fotografia documenta e reinterpreta il prodotto, mentre la grafica ne amplifica e codifica il linguaggio.

Invito per il XIX Salone Internazionale del Mobile di Milano, 1979 , design L. Meda, F. Giacometti - grafica Gerotto Sparks
Invito per il XIX Salone Internazionale del Mobile di Milano, 1979 , design L. Meda, F. Giacometti – grafica Gerotto Sparks

Uno dei focus dell’esposizione è dedicato agli oggetti promozionali che hanno segnato la storia del Gruppo, tra cui l’iconico aquilone del Salone del Mobile 1978, oggi simbolo della mostra. Un esempio di come la comunicazione Molteni non si esaurisca nella dimensione informativa, ma diventi racconto, emozione, esperienza.

L’allestimento evita gerarchie tra i materiali, attivando un gioco di connessioni e rimandi che genera una tensione continua tra passato e presente, tra archivio e innovazione.

Museum 2D - Photo © Max Zambelli
Museum 2D – Photo © Max Zambelli

Parallelamente, il Gruppo Molteni inaugura il rinnovato Molteni Theatre. Progettato nel 2006 da Patricia Urquiola, lo spazio è stato completamente ripensato da Gilad. Pur mantenendo la sua vocazione di hub multimediale, con un ampio catalogo di film e documentari su progettisti e architetti, il nuovo allestimento integra una selezione di pezzi storici di Molteni&C e UniFor, rafforzando il legame tra cultura del progetto e visione d’impresa.

Molteni Theater - Photo © Max Zambelli
Molteni Theater – Photo © Max Zambelli