Brera. Mondi Connessi

Nel cuore di Milano, dove il design è un linguaggio che abbraccia d’arte e va a braccetto con l’innovazione, torna la Brera Design Week 2025, dal 7 al 13 aprile

glo for art, design Michela Picchi - © Glo
glo for art, design Michela Picchi - © Glo

Il tema scelto per questa edizione, “Mondi Connessi”, promette di trasformare il quartiere, con la sua anima poliedrica, in un laboratorio a cielo aperto, dove natura e artificio si traducono in installazioni visionarie, esperienze immersive e progetti in grado di ridisegnare lo spazio abitativo del domani.

Tra le novità più attese, Brera Design Apartment presenta “Orizzonti”, progetto curato dallo studio Zanellato/Bortotto: «Una parola che fa riferimento a una linea di demarcazione ma per noi vuole essere anche un tratto che unisce percorsi, viaggi, idee e sogni del nostro percorso professionale e personale», ha spiegato Daniele Bortotto. Situato in via Palermo 1, questo appartamento di circa 100 metri quadrati offre un percorso che, attraverso ispirazioni artistiche, immagini d’archivio e visioni cinematografiche, rappresenta un vero e proprio manifesto del design. Ecco allora stanze ispirare alla nebbia (o caigo) di Venezia, alle cromie del deserto della Namibia, ai vapori cinerei dell’Etna.

Accanto ad Artecasa, main partner che ne ha curato la realizzazione, si incontreranno prodotti e applicazioni di Botteganove e Bolzan, e soluzioni firmate da Agape, Davide Groppi, Del Savio 1910, Ethimo, Fenix Ntm, Fischbacher 1819, Lunardelli Venezia, Moroso, Rezina, Saba, Sikkens, Wall&Decò. Presenti poi anche alcuni pezzi della collezione Galleria Luisa delle Piane, in grado di aprire, letteralmente, nuovi orizzonti narrativi all’interno dell’appartamento. Altro nome da segnare è quello dell’artista interdisciplinare Michela Picchi per glo for art. A Palazzo Moscova 18 presenterà un’opera interattiva in grado di fondere elementi di arte pop e surrealista, utilizzando colori vivaci e tecnologie invisibili.

Il tema “Mondi Connessi” prende vita nell’installazione “Portanuova Vertical Connection”: struttura interamente in layher, percorribile e accessibile anche in quota, che invita i visitatori a intraprendere un’esperienza guidata dall’intelligenza artificiale: il progetto è firmato dallo studio Evastomper, con il contributo scientifico del professor Stefano Mancuso, neurobiologo delle piante ed esperto di botanica. Grande attesa per “Frozen” di Tokujin Yoshioka, uno dei più noti designer del Giappone, che grazie a Grand Seiko presenta la sua scultura luminosa “Aqua Chair”, che si trasforma con il passare del tempo.

Gucci sarà presente nella sempre splendida cornice dei Chiostri di San Simpliciano con Bamboo Encounters, una mostra che celebra l’eredità del bambù nella storia del design e nell’identità della Maison. Occhi puntati poi sul Cortile della Seta di via Moscova 33, dove Loro Piana e Dimoremilano presenteranno una installazione immersiva ricca di suggestioni cinematografiche. Riconosciuto come punto di riferimento internazionale, in grado di fondere artigianato, arte, cultura, lifestyle, enogastronomia e hotellerie, Brera Design District ospiterà quest’anno oltre 200 showroom permanenti, con 10 nuove aperture previste per questa edizione: da non perdere quella di Molteni&C che raddoppia la sua presenza nel distretto tra la storica boutique di via Solferino e il nuovo Palazzo Molteni di via Manzoni, con le sue gloriose influenze Liberty.

La Brera Design Week 2025 si conferma così un appuntamento imperdibile per professionisti, artisti e appassionati: le storiche viuzze si rivestiranno di ispirazione e creatività con spunti che spaziano dalle cucine (vedi la collaborazione tra Signature Kitchen Suite e Elena Salmistraro o i talk firmati Valcucine nel suo showroom di corso Garibaldi 99) alle innovazioni in termini AI (da scoprire grazie a Solferino28 e Mario Cucinella Architects con la loro Città Paradiso), fino rivestimenti e superfici (dal “The World of Clay” di Florim, esplorato con Matteo Thun e Benedetto Fasciana, alla più grande materioteca d’Italia inaugurata da Materia 2.0, passando per il focus sulla formica (r) da Fenix Scenario). Infine, impossibile scordare l’anima antica del quartiere: la Michelangelo Foundation presenta gli oggetti frutto del lavoro a quattro mani di un maestro artigiano e un talento emergente selezionato per l’Homo Faber Fellowship.