Visionnaire: il nuovo corso

L’inaugurazione del flagship store milanese segna l’evoluzione del brand, tra heritage e innovazione

Visionnaire flagship store, Milano
Visionnaire flagship store, Milano

Visionnaire ripensa il flagship store milanese di piazza Cavour e ridefinisce l’identità del marchio, legando in modo nuovo eleganza e sperimentazione. Il restyling, firmato dalla direttrice creativa Eleonore Cavalli, celebra l’equilibrio tra continuità e avanguardia, mentre Marco Bizzarri – che dell’azienda, ha acquisito una quota di maggioranza – segna un nuovo capitolo strategico volto a consolidare il prestigio internazionale del marchio.

Forte dell’esperienza maturata alla guida di Gucci, Bizzarri introduce in Visionnaire un approccio che lega il saper fare artigianale alle strategie del fashion system, valorizzando processi produttivi, posizionamento e comunicazione: uno sguardo ampio e raffinato, capace di elevare il design a espressione di cultura e lifestyle.

Il nuovo showroom milanese è il fulcro di questa trasformazione. Sorto nel 1962 come Cinema Cavour, su progetto di Vittoriano Viganò, lo spazio è stato ripensato come un’esperienza immersiva e sensoriale. Il percorso espositivo, su tre livelli, segue una narrazione cromatica: il celeste dell’ingresso che evoca l’orizzonte, il verde smeraldo della discesa, a richiamare la natura, le tonalità terrose della zona centrale a radicare il visitatore in un ambiente accogliente e materico. L’ampia sala centrale celebra la maestria artigianale, mentre un maxi-schermo rievoca la memoria storica dell’ex cinema.

L’evoluzione del marchio si estende a una strategia globale che include nuove aperture a Londra e Shanghai e il rinnovamento del linguaggio estetico con l’aggiornamento dei codici stilistici, sintonici con la sensibilità delle nuove generazioni.

Elemento distintivo del progetto è LINFA, il bistrot fondato da Edoardo Valsecchi, che condivide con Visionnaire la vocazione all’eccellenza in chiave contemporanea. LINFA celebra la tradizione mediterranea con una cucina 100% vegetale d’alta gamma, contaminata da tocchi cosmopoliti. Un raffinato spazio gastronomico, un’estensione naturale della filosofia Visionnaire, dove il dialogo tra arte, design e cultura si esprime anche attraverso il cibo.

A suggellare questa visione, la Wunderkammer, area espositiva che rafforza il legame tra arte e alta manifattura, ponendo al centro l’unicità del pezzo più che il concetto di collezione. Con il restyling dello showroom e la nuova direzione strategica, Visionnaire ridefinisce il proprio posizionamento nel mondo del lusso, dove il flagship store non sarà solo una cornice per le collezioni, ma un hub culturale, dove il design conversa con l’arte e la sperimentazione.