Design après-ski in 12 oggetti

Ispirazione alpina e comfort sofisticato trasformano gli interni in rifugi di benessere, in un mix di linee pulite e texture morbide

Après-ski moodboard
Après-ski moodboard

Sciare non è solo uno sport: è uno stile di vita. Il fascino della montagna, l’emozione della velocità e quel pizzico di mondanità che crea veri e propri riti culminanti nell’immancabile “après-ski” che chiude la giornata.

Abstract Garden by Amini, design Elisa Ossino
Abstract Garden by Amini, design Elisa Ossino
Infinita by Martinelli Luce, design Marta Sansoni
Infinita by Martinelli Luce, design Marta Sansoni

Dalle discese innevate alle soste nei rifugi fino ai ritrovi in alta quota: l’immaginario richiama immediatamente le atmosfere cinematografiche dei film di De Laurentiis che aveva già inquadrato la tendenza contemporanea di interpretare le piste non solo come palcoscenico sportivo ma come scenario di vita raffinato e spensierato. Questa stessa atmosfera si ricrea nel design attraverso linee minimali e materiali soffici che evocano la leggerezza della stagione invernale.

Nefelibata by Adrenalina, design Stormo Studio
Nefelibata by Adrenalina, design Stormo Studio

La collezione di tappeti Abstract Garden disegnata da Elisa Ossino per Amini sembra rappresentare il background ideale: tele intrecciate con un immaginario fantastico superano i vincoli bidimensionale che solitamente relegano un tappeto alla superficie, per trasformarsi in un morbido grappolo d’Uva o in un Manifesto del suo pensiero. In entrambi i casi, la designer ha scelto personalmente la lana e la lavorazione artigianale che hanno consentito di tradurre le idee in pezzi unici.

Vase à fleurs échancré by Cassina, design Charlotte Perriand - Photo © Luca Merli
Vase à fleurs échancré by Cassina, design Charlotte Perriand – Photo © Luca Merli
Bellhop Glass T by Flos, design Barber & Osgerby
Bellhop Glass T by Flos, design Barber & Osgerby

Il paesaggio candido e innevato ritorna perfettamente nella collezione Adrenalina White Pure: il brand sceglie il colore bianco per enfatizzare linee essenziali e le forme iconiche che così trovano nuova espressione. Ad essa appartiene il divano Nefelibata firmato dai designer emergenti di Stormo Studio. Finitura bianca anche per il tavolo Roopa di Arper (by Doshi Levien), caratterizzato da un carattere scultoreo e dal contrasto tra la struttura opaca e il ripiano lucido.

Roopa by Arper, design Doshi Levien
Roopa by Arper, design Doshi Levien

Spetta al vetro invece ricreare i giochi di trasparenze e luce del paesaggio invernale. Un vaso, come l’iconico Vase à fleurs échancré in vetro soffiato disegnato da Charlotte Perriand negli anni ’40 e rieditato da Cassina, o la lampada Infinita di Martinelli Luce (design Marta Sansoni) con la sua purezza eterea e geometrie componibili. I riflessi si amplificano nella nuova lampada da tavolo Bellhop Glass T di Flos (design Barber & Osgerby) grazie al diffusore in vetro opalino e la base cilindrica in alluminio.

DuePiù by Acerbis, design Nanda Vigo - Photo © Lorenzo Cappellini Baio
DuePiù by Acerbis, design Nanda Vigo –                          Photo © Lorenzo Cappellini Baio
Adiada by Fendi Casa
Adiada by Fendi Casa

Il caldo effetto fluffy, morbido al tatto, lo regalano i rivestimenti: la pelliccia in mongolia che riveste i due rulli della Due Più di Acerbis (riedizione della storica poltroncina di Nanda Vigo del ’71); i morbidi cuscini della poltrona Adiada di Fendi Casa, che addolciscono i volumi squadrati; di nuovo, la pelliccia in mongolia, questa volta color cuoio, del pouf Aura di Hannes Peer per Baxter, parte dell’omonima collezione di divani.

Moon Boot
Moon Boot
Aura by Baxter, design Hannes Peer
Aura by Baxter, design Hannes Peer

Una serie di accessori glamour completano il look, a partire dagli intramontabili Moon Boot, scarponcini per la neve nati nel 1969, Compasso d’Oro nel 2022 e ancora oggi best seller della stagione invernale. Per chi cerca lo stile anche nello sport, Saint Laurent propone il suo snowboard decorato con la firma e realizzato in collaborazione con ZAI. E, propriamente per la casa, la nuova versione di un altro classico disegnato da Guido Drocco e Franco Mello nel 1972: il Cactus di Gufram nella nuova versione “boring” (la definizione è loro), in una sobria tonalità di grigio.

ZAI Saint Laurent snowboard
ZAI Saint Laurent snowboard
Boring Cactus by Gufram, design Guido Guido Drocco and Franco Mello - © Gufram
Boring Cactus by Gufram, design Guido Drocco and Franco Mello – © Gufram