Sciare non è solo uno sport: è uno stile di vita. Il fascino della montagna, l’emozione della velocità e quel pizzico di mondanità che crea veri e propri riti culminanti nell’immancabile “après-ski” che chiude la giornata.


Dalle discese innevate alle soste nei rifugi fino ai ritrovi in alta quota: l’immaginario richiama immediatamente le atmosfere cinematografiche dei film di De Laurentiis che aveva già inquadrato la tendenza contemporanea di interpretare le piste non solo come palcoscenico sportivo ma come scenario di vita raffinato e spensierato. Questa stessa atmosfera si ricrea nel design attraverso linee minimali e materiali soffici che evocano la leggerezza della stagione invernale.

La collezione di tappeti Abstract Garden disegnata da Elisa Ossino per Amini sembra rappresentare il background ideale: tele intrecciate con un immaginario fantastico superano i vincoli bidimensionale che solitamente relegano un tappeto alla superficie, per trasformarsi in un morbido grappolo d’Uva o in un Manifesto del suo pensiero. In entrambi i casi, la designer ha scelto personalmente la lana e la lavorazione artigianale che hanno consentito di tradurre le idee in pezzi unici.


Il paesaggio candido e innevato ritorna perfettamente nella collezione Adrenalina White Pure: il brand sceglie il colore bianco per enfatizzare linee essenziali e le forme iconiche che così trovano nuova espressione. Ad essa appartiene il divano Nefelibata firmato dai designer emergenti di Stormo Studio. Finitura bianca anche per il tavolo Roopa di Arper (by Doshi Levien), caratterizzato da un carattere scultoreo e dal contrasto tra la struttura opaca e il ripiano lucido.

Spetta al vetro invece ricreare i giochi di trasparenze e luce del paesaggio invernale. Un vaso, come l’iconico Vase à fleurs échancré in vetro soffiato disegnato da Charlotte Perriand negli anni ’40 e rieditato da Cassina, o la lampada Infinita di Martinelli Luce (design Marta Sansoni) con la sua purezza eterea e geometrie componibili. I riflessi si amplificano nella nuova lampada da tavolo Bellhop Glass T di Flos (design Barber & Osgerby) grazie al diffusore in vetro opalino e la base cilindrica in alluminio.


Il caldo effetto fluffy, morbido al tatto, lo regalano i rivestimenti: la pelliccia in mongolia che riveste i due rulli della Due Più di Acerbis (riedizione della storica poltroncina di Nanda Vigo del ’71); i morbidi cuscini della poltrona Adiada di Fendi Casa, che addolciscono i volumi squadrati; di nuovo, la pelliccia in mongolia, questa volta color cuoio, del pouf Aura di Hannes Peer per Baxter, parte dell’omonima collezione di divani.


Una serie di accessori glamour completano il look, a partire dagli intramontabili Moon Boot, scarponcini per la neve nati nel 1969, Compasso d’Oro nel 2022 e ancora oggi best seller della stagione invernale. Per chi cerca lo stile anche nello sport, Saint Laurent propone il suo snowboard decorato con la firma e realizzato in collaborazione con ZAI. E, propriamente per la casa, la nuova versione di un altro classico disegnato da Guido Drocco e Franco Mello nel 1972: il Cactus di Gufram nella nuova versione “boring” (la definizione è loro), in una sobria tonalità di grigio.

