La lampada Blow Me Up, progettata da Ingo Maurer e Thea Möller, è composta da un tubo gonfiabile che può essere utilizzato in modo versatile: appoggiato alla parete, sospeso al soffitto, posizionato su una mensola o sul pavimento. Il tubo viene fornito arrotolato in una scatola di latta e può essere gonfiato dall’utente in pochi minuti.

La poltrona gonfiabile Blow di Zanotta, disegnata nel 1967 da Jonathan De Pas, Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi (con Scolari), è il primo oggetto di design pneumatico italiano. Blow rappresenta la perfetta sintesi tra ricerca e sperimentazione, incarnando lo spirito di provocazione e rottura tipico dei cambiamenti socio-culturali di quegli anni.

La poltrona BRÄNNBOLL, disegnata da Marta Krupińska per Ikea, è gonfiabile tramite la pompa inclusa nella confezione. Una volta gonfiata, può essere appesa a un gancio sulla parete grazie alla maniglia sul retro. La fodera in rete permette il passaggio dell’aria, creando un piacevole effetto rinfrescante.

Satomi Minoshima ha progettato Inflatable Leather, una serie di sgabelli gonfiabili composti da un tubo interno in gomma rivestito in vera pelle. Con il tempo, la pelle sviluppa una patina che ne arricchisce il carattere, aumentando sia la bellezza che il valore.

Dall’interesse dell’artista coreano Seung Jin Yang per le forme che assumono i palloncini quando vengono gonfiati, nasce la Blowing Series, che li utilizza come materiale di base per produrre oggetti artigianali. Il palloncino, facile da modellare in termini di volume, diventa solido grazie a uno speciale rivestimento in resina epossidica.