DATA SHEET
Total area: 800 sqm (700 sqm for hospitality, 100 sqm for service)
Construction: Consorzio Artigiano Scaligero
Architectural and Setup Design: Westway Architects
Senior Architect: Arch. Maurizio Condoluci
Junior Architect: Arch. Silvia Clozza
Artistic Direction: Westway Architects, Arch. Maurizio Condoluci
Works Supervision: Studio De Masi, Eng. Maurizio De Masi, Arch. Chiara De Masi
Systems Design: Eng. Luca Vallicella
Safety Coordination: Geom. Romina Framba
Coordination for the Ownership: Giulia Bussinello, Sandro Fiorenza
Flooring: Idealwork
Cladding: Ragno
Fixed and Mobile Furniture: Teknik
Lighting: XAL and Vibia
Acoustic ceilings: Ecophon (Saint Gobain)
Windows: DELC
Sofas: Meridiani
Drywall and Partitions: Gyproc (Saint-Gobain)
Photo credits: Andrea Martiradonna

Lo studio romano Westway Architects, fondato nel 2005 da Luca Aureggi, Maurizio Condoluci e Laura Franceschini, ha completato di recente la riqualificazione della storica cantina veneta, reinterpretando gli spazi per trasformare la cantina in struttura aperta al pubblico, con ristorante e sala conferenze. Questa trasformazione d’autore ha coinvolto 800 metri quadrati di spazi dedicati all’accoglienza, ripensati per immergere i visitatori in un viaggio senza tempo che mette in risalto l’identità culturale del vino Amarone.
Alla guida del progetto, gli architetti Luca Aureggi, Maurizio Condoluci e Laura Franceschini hanno sapientemente ridisegnato gli ambienti, creando un dialogo armonioso tra l’eleganza architettonica e la sostenibilità. La ristrutturazione ha dotato Bertani di tre sale di accoglienza – la Sala Fondatori, la Sala Archi e la Sala Torchi – ciascuna con una propria identità ma tutte interconnesse da un pavimento in cemento acidificato artigianale. Questo elemento non solo unifica visivamente gli spazi, ma diventa anche un tributo alla missione dell’azienda di porre il lavoro dell’uomo al centro della propria identità.


La Sala Fondatori è stata ripensata per offrire flessibilità funzionale, grazie a una parete mobile che divide lo spazio in due ambienti indipendenti: una sala degustazione e una sala riunioni, permettendo così diverse modalità di utilizzo. Il punto focale della sala è un corridoio decorato dalla maestosa parete di serbatoi storici in cemento, che funge sia da dettaglio architettonico che da elemento esperienziale.



La Sala Archi esibisce le arcate storiche di un vecchio edificio, ora un’area museale che narra la storia della cantina attraverso un percorso visivo immersivo. La discesa nella cantina storica viene arricchita da una sequenza di ceste in vimini originali, installate come opere d’arte murali.


Nella Sala Torchi, un raffinato mix di design moderno e storia invita i visitatori a momenti di rilassante contemplazione su divani accanto a due torchi storici. L’illuminazione sofisticata valorizza la tessitura delle pareti e guida il visitatore in un’esperienza coinvolgente e armoniosa, completata da una segnaletica visiva integrata che racconta la storia produttiva di Bertani.
Con questo progetto, Bertani si posiziona come un’icona di eleganza vinicola, bilanciando i valori del passato con le prospettive del futuro, e confermando la storicità dell’Amarone come parte integrante della cultura enologica italiana. Westway Architects ha così trasformato lo spazio, infondendo nuova vita nei materiali e nell’architettura, e consentendo a Bertani di offrire un’esperienza che rispetti e celebri la sua eredità.
