Madrid Design Festival 2025: gli eventi da non perdere

La capitale spagnola si prepara a ospitare l'ottava edizione della kermesse, un evento di respiro internazionale, pronto a trasformare la città in un vero e proprio fulcro di creatività e innovazione

Mil Pique-Niques, design MIL Studios
Mil Pique-Niques, design MIL Studios

Dal 6 febbraio a metà marzo, il Madrid Design Festival 2025 promuoverà ancora una volta il potere trasformativo del design come strumento capace di rispondere alle sfide sociali e ambientali del nostro tempo. Organizzato da La Fábrica sotto la direzione di Álvaro Matías, il festival si svolgerà con un programma audace e diversificato che conterà oltre 200 attività.

Maximilian Marchesani
Giovani e stupidi, design Maximilian Marchesani

Con il tema “Rediseñar el mundo” (Riprogettare il mondo), MDF25 si pone come un punto d’incontro internazionale per creativi, professionisti e appassionati, con un focus particolare sulle pratiche responsabili verso l’ambiente e il contesto urbano. Quest’anno, nuovi partenariati arricchiranno l’evento con la partecipazione di Castilla-La Mancha e Berlino come territori invitati, sottolineando l’approccio globale e inclusivo del festival.

The Climate Chairs, design Gonzalez Haase AAS
Castilla-La Mancha’s pottery

Tra le mostre da non perdere, spicca “La Línea Sueña” (La linea sogna), un’esposizione collettiva che avrà luogo al Teatro Fernán Gómez. Commisariata da Javier Riera, la mostra si concentra sulla luce come elemento fondamentale, esplorando le connessioni tra design, architettura e paesaggio.

Gravity. Amarist Studio
AQUA FOSSIL Gravity, design Amarist Studio

Il titolo della mostra si ispira all’idea di Paul Klee sul disegno come attività di connessione tra il mondo interno e la natura profonda della realtà, con la luce come elemento capace di trasformare la nostra esperienza. Artisti di fama internazionale come Michael Anastassiades, Eliurpi, Davide Groppi, Lucas Muñoz e Draga & Aurel parteciperanno con installazioni che promuovono un’esperienza immersiva unica, riflettendo sull’importanza della luce come simbolo artistico e culturale.

Tejiendo Redes” continuerà il suo percorso iniziato nel 2024, questa volta focalizzandosi sulla lana in Spagna, mettendo in risalto il ruolo del design in problemi sociali specifici. Al contempo, Fiesta Design offrirà un’esperienza sensoriale completa, con esposizioni, incontri e laboratori aperti al pubblico presso la Institución Libre de Enseñanza. Progetti come “Oro Blanco” sponsorizzato da Amazon sottolineeranno la vitalità economica e creativa del design tramite l’uso della lana.

Masayuki Hayashi (WE+)
ITA NORI Seaweed installation, design Masayuki Hayashi (WE+)

Andranno inoltre in scena, dal 19 al 22 febbraio, le giornate dedicate ai professionisti, note come Madrid Design PRO. Queste giornate presenteranno un ricco programma di eventi che includerà conferenze, tavole rotonde e conversazioni grazie al patrocinio della Consejería de Economía, Hacienda y Empleo de la Comunidad de Madrid.

Tra i grandi nomi attesi, ci sono il designer Sir Paul Smith in conversazione con il critico Deyan Sudjic, la designer inglese Bethan Laura Wood e il team del contemporaneo studio di design WE+, fondato da Toshiya Hayashi e Hokuto Ando, che esplora il design come una disciplina che incrocia valori sociali e naturali.

Inoltre, il programma vedrà la partecipazione di Patrizia Moroso, famosa direttrice creativa, l’architetto italiano Mario Cucinella con il suo progetto “Sparking Change” presso il Roca Madrid Gallery, e altre figure eminenti come Kavita Parmar, Inma Bermúdez e Cecilia Mozse Tham. Le giornate professionali offriranno una piattaforma dinamica per discutere le tendenze emergenti e il futuro del design attraverso un prisma di diversità e innovazione.