Creato da Alfa Project, Manzoni Hub coniuga numerosi “sensi”: quello di casa, quello del luogo di lavoro, quello dell’hospitality e quello del co-working. Senza cercare effetti speciali, la fusione dei brand partner del progetto (Altreforme, Bang & Olufsen, Bross, EPÒNIMO, Essenze Design, Euroluce Light of Italy, WallPepper®/Group) nei 135 mq a disposizione su due livelli risulta armoniosa ed equilibrata, con qualche picco estetico che regala personalità senza sovrastare l’insieme.
Il gioco dei colori e la scelta di mescolare le carte tra un ambiente e quello successivo è l’atout vincente che crea tanti unicum che vivono uno accanto all’altro senza farsi la guerra. L’interior di Manzoni Hub è firmato dall’architetto Francesca Aletti – partner di Alfa Project – che insieme agli altri due soci (Alberto Parma e Andrea Crespi Reghizzi) ha tradotto in forme e architetture di interni le esperienze maturate dai tre, filtrate da una spiccata sensibilità legata a questo mercato, alla conoscenza delle regole del gioco (un tavolo con ormai numerosissimi giocatori) e del contesto.
Manzoni Hub risponde (non casualmente) alla storica domanda che si pone l’hospitality da decenni e che poi ha contagiato il mondo office: far sentire il cliente “a casa” o fargli vivere un’esperienza “lontana da casa”? La risposta non è mai esistita e forse mai esisterà, ma la soluzione – intelligente, equilibrata e di gusto – di Manzoni Hub rivela che esiste una Terra di Mezzo che nasce in quella strada che è sempre stata “di mezzo” tra Durini e Brera, i due distretti principe del design milanese, ma che oggi con il continuo arrivo di importanti player del settore ha conquistato una sua personalità.
Per tutte le immagini © Matteo Cirenei; styling Alessia Marchesan