Veganuary: una filosofia di vita in 13 oggetti di design

Benessere, eco-sostenibilità, prossimità alla natura sono principi che migliorano la vita. E che ispirano molti progetti contemporanei

Veganuary moodboard
Veganuary moodboard

Crasi dei termini vegan + January, il “veganuary” è una challenge globale creata dall’omonima associazione non profit inglese che dal 2014 invita tutti a mangiare vegano per l’intero mese di gennaio, nel segno del rispetto per gli animali e per l’ambiente. L’affinità con il mondo del design si rivela nello stile di vita che sostiene, votata al benessere, all’ecosostenibilità, alla prossimità con la natura. Valori che da tempo il mondo del design (o almeno una parte importante) sta coltivando.

Deep Blue, design Spaghettiwall
Deep Blue by Spaghettiwall

Spazio prima di tutto alla natura con la sua capacità di infondere serenità e armonia. Forme organiche e direttamente evocative del mondo vegetale prendono posto nella dimensione casa come larghe foglie di una piantagione tropicale avvolgendo le superfici verticali, grazie alla carta da parati Deep Blue di Spaghettiwall; o ricreando un tappeto erboso che emerge e si dissolve da terra fotografando un intervallo di tempo, come in Tempore, disegnato da Duccio Maria Gambi per cc-tapis.

Tempore by cc-tapis, design Duccio Maria Gambi
Tempore by cc-tapis, design Duccio Maria Gambi

Un’ode scultorea e immaginifica alla forza della natura è Vento, collezione di Bosa disegnata da Assia Karaguiozova: ogni pezzo è unico, realizzato in ceramica, come scolpito dal movimento stesso dell’aria, con linee sinuose e curvature che suggeriscono il passaggio del vento, ora lieve, ora impetuoso, e che danno vita a due creazioni distinte – Courmayeur, scultura da tavolo, e Terre, una composizione di piccoli vassoi. Prende invece le sembianze di una vivace pianta ma «che protegge e isola l’ambiente» – afferma il designer Mario Trimarchi: è il sistema fonoassorbente Botanica di Caimi che unisce l’estetica naturale le funzionalità del benessere acustico.

Vento by Bosa, design Assia Karaguiozova
Vento by Bosa, design Assia Karaguiozova
Botanica Totem by Caimi
Botanica Totem by Caimi

Il mood si esprime ancora di più in soluzioni d’arredo sostenibili, progettate accuratamente per avere il minor impatto possibile nell’ambiente e portare quindi un valore etico aggiunto all’interior. Questo è il concept che dà forma alla poltrona Reef di Connubia, disegnata da Michele Menescardi: ogni elemento è stato studiato in un’ottica ecosostenibile e circolare, dalla struttura interna, costituita da legnami provenienti da foreste certificate FSC® all’imbottitura, derivata da poliuretano espanso riciclato da materassi dismessi insieme a scarti di produzione delle filiere dell’arredamento e dell’industria tessile.

Reef by Connubia, design Michele Menescardi
Reef by Connubia, design Michele Menescardi
Adell by Arper
Adell by Arper

Anche il rivestimento si contraddistingue per il tessuto Oceanic, ricavato dal recupero dei rifiuti di plastica nei mari e sulle spiagge. Medesima vocazione per la seduta lounge Adell di Arper, che racchiude un animo green in un’estetica organica: la scocca in polipropilene riciclato all’80% appare levigata e arrotondata proprio dagli elementi naturali. Non solo l’arredo ma anche i tessuti guardano a un abitare più sostenibile. Da questa ricerca in termini di sostenibilità, qualità e performance dei propri prodotti, Lanerossi ha dato vita alla categoria “Lavabili in lavatrice”, che comprende plaid e coperte che coniugano la bellezza di tessuti pregiati con la praticità del quotidiano domestico.

Altaj plaid by Lanerossi
Altaj plaid by Lanerossi
Plissè by Alessi, design Michele De Lucchi
Plissé by Alessi, design Michele De Lucchi

Ma il design sa anche essere “detox” in senso stretto, favorendo con la sua progettualità e originalità buone pratiche che migliorano sia la mente che il corpo. Un bollitore d’autore, come Plissé di Alessi firmato da Michele De Lucchi, o un raffinato servizio da tè in porcellana, come la Tesori Collection di Ginori 1735, accompagnano con stile i piccoli momenti di relax.

Tesori Collection by Ginori 1735
Tesori Collection by Ginori 1735

E proprio a pause giocose per svagare la mente si rivolge la Games Collection di Poltrona Frau – una costellazione di giochi da tavolo realizzati in collaborazione con Giobagnara, che trasformano il design in divertente intrattenimento. E per gli amanti dei rompicapi, il Victoria&Albert Museum propone il puzzle Voysey Birds of Many Climes ispirato a un disegno per tessuti di C.F.A. Voysey, uno dei protagonisti del movimento Arts and Crafts.

Voysey Birds of Many Climes jigsaw puzzle
Puzzle Voysey Birds of Many Climes by Victoria&Albert Museum

E ancora, l’atmosfera si rasserena attraverso i profumi della natura grazie a Temple des Mousses, la collezione di candele Dyptique (in contenitori in vetro ricaricabili disegnati da Cristina Celestino) connotata da note di muschio, essenza di cedro, accordo matcha: accenderla significa entrare nella magia di un giardino zen giapponese.

Temple des Mousses candle by Dyptique
Candela profumata Temple des Mousses by Dyptique
Games Collection by Poltrona Frau
Games Collection by Poltrona Frau

Infine, il wellness ideale prende forma nella Technogym bench, la panca versatile di Technogym caratterizzata da un design essenziale che si sposa con l’interior domestico, ancor più nella versione soft ideata da Patricia Urquiola.

Technogym bench by Technogym, design Patricia Urquiola
Technogym bench by Technogym, design Patricia Urquiola