Le fiere imperdibili
Per restare al passo con le ultime novità e tendenze, ecco gli eventi imperdibili dei primi mesi del 2025. Queste fiere sono un must per appassionati e professionisti nei settori della decorazione, arredo, hotellerie ed elettronica. Si parte con il CES di Las Vegas (9-12 gennaio), imperdibile per gli amanti dei prodotti elettronici. Imm Cologne si prende una pausa, ma la Germania resta protagonista con Heimtextil a Francoforte (14-17 gennaio) per il design tessile e Maison&Objet (16-20 gennaio) a Parigi. Chiude il mese il Boot a Düsseldorf (18-26 gennaio). Febbraio accoglie il Madrid Design Festival (6 febbraio – 15 marzo). Marzo porta a Francoforte per ISH (17-20 marzo), con le novità del mondo del bagno. In aprile, Milano ospita il Salone del Mobile.Milano (8-13 aprile) con Euroluce. In primavera, si vola negli USA: Coverings a Orlando (29 aprile – 2 maggio) e HD Expo a Las Vegas (6-8 maggio). Il primo semestre dell’anno si chiude con ICFF a New York (18-20 maggio).
Volgendo lo sguardo a Est
Il 2024 è stato un anno di grandi stravolgimenti geopolitici, superando per impatto persino il già tumultuoso 2023. L’Asia continua a emergere come protagonista centrale negli equilibri internazionali, con una crescente influenza economica, tecnologica e culturale che tocca anche il mondo del design. Economicamente, il continente orientale è un motore globale, con economie in rapida espansione come Cina e India che, grazie a vaste popolazioni, alimentano un significativo consumo interno e dominano il commercio mondiale attraverso estese catene di approvvigionamento. Un segno tangibile di questo spostamento verso est è la crescente adozione dell’acronimo SWANA (Sudovest Asiatico e Nord Africa), in sostituzione di MENA (Medio Oriente e Nord Africa). Questa scelta terminologica sottolinea un’interconnessione culturale crescente e riconosce una comune identità regionale.
I trend che ci aspettiamo
Mocha Mousse, ma non solo. A guidare le tendenze dell’interior design c’è il colore Pantone 2025, con le sue sfumature calde e intense ispirate al cacao, al caffè, al cioccolato. Ma professionisti e ricerche ne svelano molte altre a cui arredi e interni si ispireranno nei prossimi 12 mesi. Questa tinta avvolgente e morbida si allinea alle principali tendenze 2025 che vedrà il ritorno del massimalismo, del comfort estremo, delle forme “bold”. Si guarda al passato, eco degli anni ‘60 e ’70, ma con una reinterpretazione tutta moderna. La casa supera forme pulite e minimali, per abbracciare concept più decorativi e intensi. E così anche il moiré ritrova la sua rilevanza, con il suo fascino senza tempo e la sua spiccata sensorialità. In foto: allestimento a Design Miami Paris 2024.
Second Life
Che i rifiuti in plastica possono essere trasformati in materiali di pregio non è una novità. Quello che sta succedendo sempre di più è che in questo processo virtuoso di riciclo – meno materiale in discarica, meno materiale vergine estratto dal pianeta – sono coinvolte tecnologie all’avanguardia. L’intelligenza artificiale, per esempio, sta rivoluzionando il settore perché permette una maggiore efficienza delle infrastrutture che selezionano i materiali. Un processo che promette sviluppi molto interessanti in tempi brevi: dai rifiuti già si ottengono materiali di alta qualità, e in futuro questo sarà più facile e molto più diffuso. Non solo: queste iniziative, grazie a piattaforme come l’olandese Precious Plastic, diventano una rete globale in continua evoluzione. Nella foto: Muara Stool di Sungai Design, in pannelli composti da frammenti di sacchetti di plastica recuperati dai fiumi di Bali, separati per colore e legati con resine.
AI: oltre i confini dell’innovazione
L’AI sta rivoluzionando la tecnologia nel 2025, con strumenti come Midjourney, DALL-E e Stable Diffusion che trasformano il settore creativo generando immagini di alta qualità da descrizioni testuali. Questi strumenti sono diventati indispensabili per designer e artisti. Tuttavia, emergono sfide significative come i diritti d’autore, poiché gli algoritmi si basano su set di dati che possono violare le opere originali, e l’autenticità delle immagini generate. C’è il rischio di disinformazione e di pregiudizi algoritmici che perpetuano stereotipi. Affrontare queste questioni etiche e legali è cruciale per sfruttare l’AI in modo responsabile e sostenibile, garantendo la tutela dei diritti.
Un panorama in movimento
Cambiano i tempi e le modalità di comunicare il design: l’Europa si sta dimostrando una piazza in cui si sperimentano nuove formule, confrontandole con quelle tradizionali. Ad appuntamenti storici (Milano, Colonia, Parigi) si affiancano nuovi eventi che portano alla ribalta formule alternative, prima tra tutte quella dell’evento diffuso che interessa un’intera città (vedi Copenhagen). Che effetto avrà questa evoluzione sul settore? Lo vedremo presto: l’evoluzione si muove con passi veloci.
Le mostre da non perdere
Il calendario artistico del 2025 è ricco di eventi interessanti per gli amanti del design e dell’arte a livello globale. A New York, il MoMA presenta “Pirouette: Turning Points in Design” (26 gennaio–18 ottobre), con oggetti innovativi che mettono in evidenza rivoluzioni materiali e concettuali. Venezia ospita la 19ª Mostra Internazionale di Architettura, curata da Carlo Ratti (10 maggio–23 novembre), offrendo un dialogo architettonico lungimirante. La 13ª Biennale di Arte Contemporanea di Berlino (14 giugno–14 settembre), sotto la guida di Zasha Colah, promette narrazioni globali visionarie. Mentre, il Design Museum di Londra presenta “More than Human” (11 luglio–5 ottobre), esplorando come il design trascenda i bisogni umani per il beneficio del pianeta.