24 ore a Miami

Cose da vedere e da scoprire in una città che si sviluppa sull’acqua e che è uno straordinario crocevia di culture

Miami South Beach, Florida, USA – Photo @ Gagliardi Photography/Shutterstock

Miami è una città giovane. Ed è anche una città che riserva qualche sorpresa: fondata nel 1896, clima tropicale, è uno dei centri urbani più densamente popolati degli Stati Uniti insieme a New York, San Francisco e Chicago. Questo è dovuto alla massiccia presenza dell’acqua, che costituisce circa un terzo dell’area cittadina.

Una delle fortune della città fu che negli anni ’20 le autorità legalizzarono il gioco d’azzardo e non applicarono mai troppo rigidamente il proibizionismo. Questo dette origine a un grande boom edilizio, terminato con la Grande Depressione del 1928; un’eredità architettonica in gran parte oggi distrutta dagli uragani ma che si riflette nel quartiere Art Déco sulla Ocean Drive di di Miami Beach (oggi città a sé stante), nato pochi anni dopo.

Art Basel Miami 2024

Alla fine degli anni ’50 la città divenne uno dei punti di approdo per gli esuli che lasciavano Cuba, aggiungendo la voce ispanica al suo già vivo mix culturale. Negli anni ’80 diventò poi uno snodo cruciale nel traffico mondiale di cocaina: è il momento storico che ha ispirato la fortunatissima serie tv Miami Vice, che l’ha riportata alla ribalta. Miami così è diventata un polo di cultura, sperimentazioni e tendenze, con l’apertura di gallerie e musei e la nascita di Art Basel Miami, la fiera d’arte moderna e contemporanea più importante del continente americano.

La piscina del The Raleigh

Tra gli hotel Art Déco, The Raleigh spicca per la sua piscina dalla forma sontuosa, quasi rococò: qui Esther Willams ha girato diverse scene dei suoi film. Un piccolo pezzo di leggenda per cinefili. L’albergo al momento è oggetto di un restyling per il quale è stato chiamato l’architetto Peter Marino.

Museum Garage – Photo © 365 Focus Photography/Shutterstock

Miami è una città dove tutti vanno in auto. Non stupisce che anche i garage siano spesso diventati una forma di architettura notevole, o addirittura d’arte. Due quelli da segnalare: 1111 Lincoln Road (Herzog & de Meuron), edificio a uso misto con boutique e gallerie; Museum Garage all’angolo tra NE 1st Avenue e NE 41stStreet (WORKac, J.Mayer.H.).

Adrienne Arsht Center for the Performing Arts

L’Adrienne Arsht Center for the Performing Arts (César Pelli & Associates) è uno dei più grandi centri per le arti performative degli Stati Uniti. In precedenza, il sito ospitava un grande magazzino della catena Sears. Della struttura sopravvive la torre d’ingresso, incorporata nella struttura moderna.

Wynwood Walls – Photo © Erika Cristina Manno/Shutterstock

Appena a nord del centro di Miami si trova il quartiere di Wynwood. Un tempo nucleo industriale della città, oggi è una zona famosa per i suoi murales e per i negozi di tendenza. E che nei giorni di Art Basel Miami diventa un susseguirsi di inaugurazioni.

Agostino Iacurci x Natuzzi Italia Miami

Moda, design e urban planning in un intreccio virtuoso danno vita a un quartiere tutto da vedere. Qui si trovano il Garage Museum, i negozi delle grandi Maison internazionali e quelli delle grandi firme del design, che spesso organizzano eventi speciali. In foto, l’intervento dell’artista Agostino Iacurci sul flagship store Natuzzi Italia, visibile fino al 31/12.

Pérez Art Museum

Il Pérez Art Museum è interamente dedicato alle arti del 20esimo e 21esimo secolo. Sensazionale contenitore di cultura, pensato per essere – anche architettonicamente – una struttura aperta, il progetto è firmato da Herzog & de Meuron ed è stato ultimato nel 2013.