Design Miami 2024 arriva alla ventesima edizione. E, in occasione di una ricorrenza importante, si apre all’insegna di innovazione e ottimismo. Come riassume il curatore di quest’anno, Glenn Adamson: «Unitevi a noi per un’accogliente dose di ottimismo: questo dicembre a Miami, tutto guarderà verso l’alto”.
Il tema del 2024 è infatti Blue Sky, un cortocircuito di riferimenti che integra l’idea di concentrarsi su progetti radicalmente innovativi (la cosiddetta strategia “blue ocean”) tanto quanto forti, coraggiosi e ottimisti (un cielo senza nubi, insomma). Più di 130 gallerie, rigorosamente internazionali, si sono date appuntamento per rilevare la sfida.
Tra i partner di quest’anno, B&B Italia, Bottega Veneta, Fendi, Lasvit, Range Rover, USM e Visionnaire (con una mostra dedicata al duo creativo Draga & Aurel), che confermano il posizionamento “art de vivre” della fiera, ben oltre i confini del design. In evidenza quest’anno, Irthi Contemporary Crafts Council (Official Digital sponsor) che presenta una collezione frutto dell’incontro tra il designer messicano Ricardo Rendón e l’artigianato tradizionale dell’area emiratina, che prende forma in oggetti d’arte di design. Un dialogo tra la tradizione messicana nello scolpire legno di pino e pietra vulcanica e il sapere artigianale emiratino, nella fattispecie sofisticate tecniche di intreccio di fibra vegetale e altri materiali.
La fiera conferma l’ambizione di rivolgersi a un pubblico eterogeneo, che comprende collezionisti privati, musei, policy maker (per il design pubblico), gallerie e curiosi. Tutti riuniti sotto lo stesso cielo blu.