Design Space AlUla
DATA SHEET

Landscape design: Giò Forma
Furnishings: Giò Forma 
Lightings: Craft 
Photo Credits: Nicholas Jackson Photography, Shoayb Khattab

Questa iniziativa sorge in una regione di straordinaria bellezza naturale e importanza storica situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita. Conosciuta per i suoi suggestivi paesaggi desertici, le spettacolari formazioni rocciose e i siti archeologici risalenti a migliaia di anni fa, AlUla ospita l’antica città di Hegra (Madain Saleh), il primo sito dell’Arabia Saudita a essere dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. 

È qui dove, all’interno del più ampio processo di innovazione creativa che sta guidando il piano generale della regione nel XXI secolo, è stato costruito il Design Space AlUla, un centro espositivo che incoraggia un dialogo sul ruolo del design nel plasmare il futuro della regione.

Progettato da Giò Forma, studio di architettura milanese, in collaborazione con Black Engineering, il Design Space AlUla funge da galleria e catalizzatore per il dialogo, la collaborazione e l’innovazione. L’iniziativa, lanciata nel 2021 su impulso di Samantha Cotterell, ex Direttore Esecutivo del Design della Royal Commission for AlUla, mirava a creare uno spazio che non solo mettesse in mostra iniziative di design, ma favorisse anche le connessioni tra creativi locali e internazionali.

Il Design Space AlUla è il primo spazio permanente per gallerie contemporanee in Arabia Saudita. La struttura riflette il ricco patrimonio del sito UNESCO, con un layout che prioritizza l’interazione pubblica, sviluppandosi attorno a una piazza centrale e creando cortili luminosi che invitano i visitatori a raccogliersi ed esplorare. Un contenitore trasparente e permeabile, l’edificio in acciaio corten è ‘ricamato’ con un pattern moderno ispirato ai motivi tradizionali di Al Jadidah.

La facciata del Design Space AlUla esemplifica l’approccio progettuale site-specific di Giò Forma. Utilizzando un algoritmo, il team ha reinterpretato i tradizionali motivi a blocchi traforati di Al Jadidah, creando un pattern dinamico e moderno che celebra il patrimonio della regione. Le tende personalizzate in acciaio corten potenziano ulteriormente il legame dell’edificio con l’ambiente circostante, esplorando temi di trasparenza e permeabilità. Esse sfumano i confini tra il museo all’aperto e lo spazio interno della galleria, creando un’esperienza unificata che riflette l’interconnessione della comunità creativa. Questo approccio riflette l’evoluzione del design pur onorando le sue radici.