La luce, tra storia e tecnologia

Linea Light Group ha aperto a Milano il suo primo flagship store dove l’anima tecnologica della casa madre si fonde con la poesia e il colore di Stilnovo

Light HUB, Stilnovo Atelier

Il popolo del design ormai si è abituato: le aperture di showroom di arredamento e dintorni a Milano sono all’ordine del giorno, la città sta diventando sempre di più una vetrina imprescindibile per il settore. L’ultimo arrivo in ordine di tempo è quello di Linea Light Group, azienda veneta che ha fatto di ricerca, tecnologia e supporto i suoi punti di forza soprattutto nel mondo contract e project e che – con l’acquisizione nel 2019 di Stilnovo – è entrata dalla porta principale del mercato residenziale e decorativo.

Light HUB, Stilnovo Atelier
Light HUB, Meeting Dark

Tre vetrine in via Boccaccio 15 (oltre a un generoso basement space dove è allestito il system hub e un mezzanino dedicato agli uffici), uno spazio progettato dall’architetto Giuseppe Tortato che è riuscito a mixare armonicamente l’anima rigorosa e tecnica dell’azienda con la necessità (e anche la voglia) di fare subito l’occhiolino all’end user che non rimarrà indifferente alle forme storiche (si avvicinano le 80 candeline) e alle rotondità colorate e vintage di Stilnovo.

Il tema dell’interior corre sul filo dell’incontro tra il bianco che domina l’ambiente, gli elementi di dolce rottura della continuità dell’architettura (due scale scultoree e un improvviso tavolo rosso di metallo) e le forme e i colori dei corpi illuminanti. Giuseppe Tortato ben conosce l’azienda avendola scelta anni fa come fornitore di corpi illuminanti per i suoi progetti e avendo trovato un partner, come lui stesso ha confessato a IFDM «con un rapporto qualità prezzo molto attraente e un rassicurante supporto sia nella fase di progettazione che in cantiere».

Light HUB, Stilnovo Atelier
Light HUB, Sistemi&Outdoor

Il flagship store di Linea Light e Stilnovo regala quindi un fluido percorso di scoperta delle expertise del gruppo, unisce senza soluzione di continuità la luce tecnica a quella emozionale, corpi illuminanti freddi ma efficaci accanto a pezzi unici ricchi di storia, spazi per i progettisti e un percorso coerente per l’end user.