Urban Commissions è il concorso annuale della Dubai Design Week che offre a architetti e designer l’opportunità di sviluppare arredi per esterni in ambito pubblico che seguano un approccio progettuale responsabile e resiliente. Lo scopo dichiarato: incoraggiare un uso dello spazio urbano – che si tratti di un villaggio o di una metropoli – capace di cambiare il rapporto che abbiamo con esso.
Il concorso promuove la collaborazione tra le diverse parti interessate alla pianificazione urbana. Dà priorità al coinvolgimento del pubblico tramite consultazioni della comunità e iniziative di feedback. L’attenzione alla progettazione sostenibile e agli spazi pubblici inclusivi contribuisce a migliorare la vivibilità della città, mentre i progetti innovativi riflettono l’identità culturale di Dubai e affrontano efficacemente le sfide urbane.
Per il 2024 è stato individuato un tema, “Tawila” (“tavolo” in arabo), un oggetto visto come il simbolo dell’interazione tra persone: una piattaforma per il dialogo, la creatività e le esperienze comuni. Dalle case agli spazi pubblici, da sempre i tavoli uniscono le persone, favorendo la condivisione di idee e tradizioni all’interno delle diverse culture.
Il vincitore di quest’anno è Altqadum, studio di progettazione basato in Oman e guidato da Marwan Albalushi, Najd Albalushi e Abdulrahim Alkendi. Altqadum è attivo sia sul fronte della sulla ricerca sia sull’architettura, design di interni e oggetti: la loro Moschea Bab Al Salam a Muscat, da loro progettata, è stata inserita tra i “Luoghi più belli del mondo 2024” dalla rivista Time.
Ispirandosi alla cultura musicale del Golfo, dove le comunità si riuniscono tradizionalmente intorno ai musicisti e li accompagnano, TukTuKDum è un tavolo che incoraggia l’interazione, invitando il pubblico a diventare esecutore e persino parte integrante del tavolo stesso.
La proposta vincitrice è stata selezionata da una giuria di esperti di design, tra cui Alamira Reem Al Hashimi, urbanista, architetto e direttore generale di M_39; Ahmad Bukhash, direttore della pianificazione urbana presso l’Autorità per lo sviluppo di Dubai e architetto capo nonché fondatore di Archidentity; il consulente e consigliere di design Cyril Zammit; e Robert Shakespeare, direttore del gruppo di progettazione di Cracknell, specializzato in progettazione urbana e paesaggistica sostenibile.
