Abbiamo incontrato Mette Degn-Christensen, direttrice di Downtown Design, in occasione dell’undicesima edizione della fiera in corso fino al 9 novembre a Dubai. La fiera è in crescita, pur mantenendo un approccio da “boutique” – come lei stessa lo definisce. Allestita presso la Waterfront Terrace di d3, si conferma l’evento centrale della Dubai Design Week e punto d’incontro annuale della comunità creativa.
La nuova sezione Editions è stata recentemente inaugurata. Come si integra con Downtown Dubai e quale ruolo gioca nel contesto della fiera?
La nostra associazione Art Dubai è fondamentale per comprendere l’origine di Editions. Non tutti sanno che facciamo parte del gruppo Art Dubai, che organizza vari eventi tra cui la Fiera Art Dubai. Con Editions, abbiamo voluto creare un ponte tra arte e design, offrendo un palcoscenico unico a designer emergenti e affermati. Circa otto anni fa, abbiamo sospeso la fiera Design Days poiché le vendite erano stagnanti e i prezzi troppo elevati. All’epoca, il mercato del design nella regione era ancora in fase di sviluppo e il concetto di design non era completamente compreso. C’era una dissociazione tra l’idea di un oggetto funzionale, come può essere inteso un mobile, e il design come forma d’arte. Oggi, con il lancio di Editions, offriamo al pubblico l’opportunità di scoprire opere innovative in un’atmosfera che non solo è accessibile, ma anche stimolante. Riteniamo che questo approccio permetta di apprezzare il design e l’arte in un contesto di alta qualità e ispirazione globale.
Quali sono stati i cambiamenti più significativi per la Fiera Downtown Dubai negli ultimi anni? E quali sfide avete affrontato durante la vostra crescita?
Nel periodo post-COVID, il mondo intero ha vissuto profonde trasformazioni, e la nostra fiera non fa eccezione. Abbiamo osservato una crescita economica notevole nella regione e una crescente domanda di progetti di alta qualità. In risposta a queste tendenze, abbiamo dovuto riposizionare la fiera per soddisfare nuove aspettative e capitalizzare l’attenzione sulle opportunità emergenti.
Stiamo incoraggiando non solo la partecipazione di espositori, ma anche di creatori di design contemporaneo. È diventato imperativo per noi facilitare connessioni di valore e creare collaborazioni che abbiano un impatto duraturo. Il nostro evento mira a essere un catalizzatore, non solo un luogo di esposizione; vogliamo che i partecipanti generino contatti duraturi che alimentino le loro attività per mesi e contribuiscano all’ecosistema creativo della regione.
Quali caratteristiche rendono unica la Fiera Downtown Dubai rispetto ad altre fiere internazionali di design?
La caratteristica principale della nostra fiera è l’approccio di dimensioni boutique che abbiamo scelto di mantenere. Pur avendo leggermente aumentato la nostra dimensione quest’anno, il nostro obiettivo non è diventare una mega-fiera. Ci concentriamo sull’offrire un’esperienza intima e di alta qualità, dove ogni espositore è attentamente selezionato per assicurare che il pubblico incontri un mix creativo vibrante e stimolante. Ci preoccupiamo che gli espositori investano nel modo in cui presentano le loro collezioni e nel come comunicano il loro valore al pubblico.
A differenza di altre fiere, un approccio su misura ci permette di offrire un ambiente che promuove l’educazione e la comprensione del valore del design; vogliamo stimolare i visitatori a vedere il design come una forza trasformativa. Ciò che ci distingue davvero è la nostra capacità di fungere da piattaforma educativa per la comunità del design, mostrando non solo prodotti, ma anche concetti e innovazioni che stanno modellando il futuro del design.
Come vedi il futuro della Fiera Downtown Dubai nel contesto globale del design?
La nostra visione per il futuro è ambiziosa. Stiamo già pianificando l’espansione in nuove regioni, con l’apertura della nostra prossima fiera a Riyadh nel maggio 2025. Questo passo non solo amplificherà la nostra portata, ma ci permetterà anche di sostenere più efficacemente le comunità creative locali ed emergenti. Sebbene lavoriamo con molti marchi di rilievo internazionale, ci impegniamo anche a valorizzare le rappresentanze regionali, che giocano un ruolo cruciale nei mercati diversi. Abbiamo anche grandi progetti per l’espansione delle nostre iniziative digitali, coscienti che il mondo online offre infinite opportunità per collegare comunità e storie di design. Le testimonianze ricevute da professionisti del settore sottolineano come la nostra fiera stia diventando un punto di riferimento centrale nel calendario annuale del design, simile al ruolo che il Salone del Mobile gioca a livello mondiale. Desideriamo continuare a essere il cuore pulsante del settore, ispirando innovazione e collaborazione in ogni passo.