Per secoli i navigatori hanno temuto di solcare le acque pericolose attorno alla minuscola isola di Hamneskär tanto da recitare il Padre Nostro quando le loro navi si avvicinavano all’arcipelago di fronte alla costa occidentale della. Nel 1868 fu costruito il faro, che prese il nome della preghiera, e una casa per il custode e la sua famiglia. Per circa 110 anni generazioni di guardiani del faro hanno vissuto in condizioni estreme prendendosi cura del Pater Noster, salvando navigatori in difficoltà e creando una minuscola comunità.
Dopo l’automazione negli anni ’60 e la disattivazione nel 1977, il faro e l’isola sono rimasti deserti. Nella primavera del 2020 un gruppo di imprenditori svedesi ha preso in affitto l’isola per trasformarla in una destinazione turistica esclusiva e commissionato allo studio di design Stylt il progetto di ristrutturazione, interior design e branding con l’obiettivo di creare un boutique hotel dal concept e dall’esperienza veramente diverse.