Spazi, non singole collezioni. Il design thinking di Arper si sviluppa attorno a questo semplice paradigma. Un pensiero olistico che non si focalizza sul particolare, ma sul generale, e che si esprime quindi nel progettare luoghi mentre gli arredi sono gli strumenti con cui raggiungere tale obiettivo. Ispirati dal mondo che cambia velocemente, l’azienda crea spazi in grado di assecondare tale evoluzione e con cui dar forma al vivere più autentico: abitare, lavorare, giocare, incontrarsi, rilassarsi. Un ambiente dinamico e poliedrico, dunque, reso possibile da soluzioni basate sul concetto di modularità, da sempre al centro del design Arper e oggi sempre più rilevante. “Rigorosamente modulari, versatili e personalizzabili in un’infinità di soluzioni diverse, le nostre collezioni si adattano a esigenze e spazi diversi e mutevoli – spiega l’azienda – Una modularità che le rende facili da montare e smontare, favorendone manutenzione, riutilizzo e riciclaggio”.
Onemm by Arper, design Peter Kunz
Questa progettualità “ibrida” definisce anche il workspace contemporaneo, che ha ampliato i propri valori e le proprie dinamiche per trasformarsi in un luogo che stimola la creatività e la collaborazione, che assicura il lavoro individuale e al contempo favorisce l’interazione. “Progettare luoghi di lavoro oggi significa incarnare valori e strategie che mettono in evidenza lo scopo della presenza fisica, l’arricchimento delle relazioni interpersonali, l’innovazione tecnologica e il benessere – prosegue l’azienda – Le nostre collezioni sono realizzate con questa visione in mente. Intuitive, flessibili e modulari, si adattano alle diverse esigenze e favoriscono armonia e connessione”. Da questa filosofia sono nati prodotti come Kiik, Onemm, Cila, Catifa Up, Kinesit: collezioni di tavoli e sedute che hanno come denominatore comune un’estrema trasversalità nell’uso e nella destinazione, grazie a un design lineare, ergonomico, confortevole.
Kiik by Arper, design Ichiro Iwasaki
Composta da sedute, tavolini, pouf e console, la collezione Kiik compone ambienti completi attraverso articolate combinazioni in grado di arredare sale d’attesa, campus universitari, spazi di lavoro e aree di incontro e di condivisione. Da una parte il design high-tech dall’altra un’estetica raffinata e pura, connotano il tavolo Onemm: realizzato con un singolo foglio di acciaio piegato, di 1 millimetro di spessore, e costruito con soli cinque componenti leggeri e sostenibili, racchiude un’estrema solidità e stabilità, adattandosi automaticamente a ogni tipo di pavimento.
Così diventa fulcro dell’ambiente, che sia residenziale o contract: assicura infatti massima funzionalità e performance ma strizza l’occhio agli interni più eleganti con il suo carattere minimale e discreto. Una duplice qualità che accompagna anche le collezioni di sedute Cila e Catifa Up, che costellano ambienti domestici o sale riunioni, uffici, studi residenziali e sale conferenza con il loro comfort – ideali per lavorare o per il semplice relax.
Cila by Arper,
design Lievore Altherr
Catifa Up by Arper,
design Lievore Altherr Molina
Kinesit by Arper,
design Lievore Altherr Molina
Fino a Kinesit, la prima seduta operativa di Arper firmata da Lievore Altherr Molina, ampliata nella versione Kinesit Met con una nuova palette colori: ispirata all’originale nel design, mette a disposizione braccioli in finitura metallica accanto a materiali, colori e texture ricchi e sfumati. Ma soprattutto Kinesit Met si distingue per i meccanismi integrati, nascosti con discrezione sotto il sedile e da un appeal leggero e minimale che accompagna sia il modello con schienale basso che medio (rivestito e personalizzabile).
Dal prodotto al progetto, Arper concretizza le condizioni ideali per il lavoro, la relazione, la condivisione e il relax in realizzazioni che diventano espressioni della sua filosofia “project of living” nel mondo. Esempio autorevole è il Lighthinking Space iGuzzini, il nuovo spazio polifunzionale nell’headquarters del brand a Recanati. Secondo il progetto di APML Architetti Pedron / La Tegola, Arper ha contribuito a sviluppare isole-incontro molteplici funzionalità – zone lounge e conversazione, sala presentazioni e formazione, meeting room, kitchenette attrezzate e aree relax – grazie a un design versatile, un’ampia varietà di colori e materiali e una particolare attenzione per l’ambiente e il comfort della persona.
EU Joint Research Center – Ispra, Italy – Photo © Simone Ottaviani
