Progettata dallo studio McLeod Bovell, Liminal House si sviluppa su tre piani per un totale di circa 1.000 mq e sorge nell’area di West Vancouver, fra i quartieri abitati e la costiera rocciosa canadese. L’edificio è il risultato dell’intersezione tra volumi asimmetrici che disegnano cortili, affacci e angoli prospettici inaspettati. La lunga serie di vetrate perimetrali a tutt’altezza favorisce la percezione della luce naturale con i suoi mutamenti durante la giornata e nel corso delle stagioni, mettendo l’architettura in connessione con la natura.
Cura dei dettagli anche per l’interior: la cucina, in particolare, è parte integrante dell’architettura con la lunga isola dal piano in pietra sinterizzata Lapitec, che sembra emergere direttamente dal pavimento. Per resistere alle rigide condizioni atmosferiche locali, l’intero edificio è stato realizzato prestando la massima attenzione alle superfici: tutte le pavimentazioni interne della casa – così come la cucina – soggette agli effetti del vento, dei raggi UV e della salsedine, sono in pietra sinterizzata Lapitec, in lastre di grandi dimensioni, di spessore 12 mm e in finitura Satin, colore Grigio Cemento.
Questo materiale, prodotto in Italia attraverso un processo brevettato, è 100% naturale e presenta qualità tecniche evolute per resistenza e igiene. Non presenta pori sulla superficie, è senza inchiostri e derivati del petrolio, è totalmente privo di silice cristallina quindi sicuro per la salute di chi lo lavora e lo utilizza.
Photo © HuftonCrow