“Les feuilles mortes se ramassent à la pelle”, cantava Yves Montand con la sua voce morbida e profonda, mettendo in musica le parole del poeta Jacques Prévert tra malinconia e incanto. È la magia del foliage, la tendenza che abbiamo elaborato per questo mese, meraviglia della natura che tinge il paesaggio di un caleidoscopio di colori: dal verde che sfuma nel giallo oro, passando per l’arancio bruciato, il rosso cupo e infine il marrone castagna.

L’autunno si esprime in toni caldi e profondi, colori scuri e poco intensi, proprio come quelli scelti come base per il nostro moodboard. Sono tinte facili da abbinare e mescolare: basta osservare un bosco. Due superfici opache, in cui la brillantezza è solo un ricordo dell’estate, si amalgamano con una carta da parati e una prospettiva fatta di piastrelle, da noi reinterpretate. Gli arredi, morbidi e sinuosi, abbracciano le tendenze curvy del momento, aggiungendo qua e là tocchi già invernali, come il pelo soffice e avvolgente di un pouf. Non poteva mancare qualche dettaglio da favola: una piccola creatura del bosco che sbuca tra le foglie (in metallo). Per creare un attimo di incanto anche in casa.


A sinistra, per il living, abbiamo utilizzato due cornici realizzate nelle nuove finiture Fenix: Giallo Evora e Titanio Doha, che, grazie ai loro colori caldi e alla superficie opaca, introducono la carta da parati panoramoca A Tree WPN 406 di Spaghetti Wall.


I richiami alle tonalità autunnali avvolgono lo spazio, creando una scenografia morbida e rassicurante. Per celebrare la vendemmia appena conclusa, il mobile bar Bloom, disegnato da Maša Vukmanović, Jelena Lukač Kirš e Jakov Šrajer per Milla & Milli, evoca la silhouette di un calice di vino, mentre sopra di esso si stagliano il classico vaso Opalino di Venini e Flower di Carina Seth Andersson per Marimekko. Per illuminare l’ambiente, la lampada a sospensione Chalice, progettata da Edward Van Vliet per Moooi, diffonde una luce calda e diffusa, completando l’insieme con un tocco sofisticato.


In primo piano, due icone del design contemporaneo, entrambe firmate da Hannes Peer, nome da seguire nel panorama italiano: la poltrona Emmi per Minotti e il pouf della collezione Aura per Baxter, entrambi ispirati agli anni ’70, rievocano un’epoca fatta di forme morbide e confortevoli. Chiude la composizione il tappeto in lana himalayana Sand Circle di Illulian, che, con la sua trama intrecciata, incornicia il tutto come un quadro astratto.


A destra, le superfici in grès porcellanato effetto resina Join Levity di Ceramiche Caesar creano una prospettiva che invita a entrare in un angolo conversazione intimo e raccolto.


La poltrona della serie Le Bambole di Mario Bellini per B&B Italia, rivestita in soffice bouclé ocra, genera un effetto cocoon, in sintonia con la seduta Apper di Antonio Rodriguez per laCividina. Accanto, i tavolini con top removibile e struttura esterna in pelle intrecciata di Maurizio Manzon per Cierre1972 aggiungono un accento tattile di grande pregio.


Sul lato, un albero che sta perdendo le foglie – l’appendiabiti Ramo di Marcantonio per Opinion Ciatti – sembra scolpito dal vento, mentre le sculture centrotavola in bronzo di Todd Hase in vendita su 1stdibs.com completano il gioco di riflessi e ombre, trasformando il confine tra funzione e decorazione in un dialogo poetico e sospeso.


Alle spalle, il fogliame tridimensionale del rivestimento modulare in rame Vertical Green di De Castelli nasconde un piccolo tocco di storia: un antico coniglio giapponese in ferro, risalente alla metà del periodo Showa, recuperato da 1stdibs.com.


Infine, un tocco orientale avvolge lo spazio: la lampada a sospensione Cuc ME di Kenneth Cobonpue, con la sua struttura metallica immersa nella fibra di Salago, chiude la composizione con una nota leggera e onirica, evocando atmosfere lontane.






