EDIT Napoli, al via la sesta edizione

Dall’11 al 13 ottobre, appuntamento a Napoli con aziende e designer per la fiera-evento che coinvolge spazi affascinanti della città

Cestería Marcilla

Quattro giorni (11-13 ottobre), oltre cento espositori, tante location interessate (l’Archivio di Stato di Napoli, sede centrale, ma anche il Teatro San Carlo, il Real Museo Mineralogico, il Palazzo Reale e altre ancora): EDIT Napoli inaugura domani la sua sesta edizione, forte di un’identità – quella di spazio privilegiato dove mostrare design d’autore, sostenibile e di qualità – che ne ha fatto un appuntamento dai numeri in crescita. Oltre che momento d’incontro importante per tutta la comunità del progetto.

Studio Edoardo Avellino
Stripesoptical table by Giogiobarbi – photo © Giorgio Beni

Uno dei punti forti della manifestazione è il saper mettere in dialogo architetture storiche – l’Archivio ha sede in un antico monastero, ingrandito più volte nel corso dei secoli – e design contemporaneo. Per questa edizione, l’allestimento del primo atrio è affidato alla designer Sara Mondaini insieme alla collega tedesca Lilo Klinkenberg, che ha realizzato il concept per le aree verdi.

Fade to black by Goslo Studio – photo © Alejandro G. Slok

Una presenza di rilievo sarà quella spagnola, grazie al bando España Diseño Mediterráneo, realizzato in collaborazione con l’Instituto Cervantes de Nápoles, e al designer Tomás Alía che ha selezionato cinque giovani talenti.

Specchio Ego by Primo Movimento

Una giuria composta da designer ed esperti conferirà il premio per il miglior progetto inedito; i vincitori saranno invitati a partecipare gratuitamente a EDIT Napoli 2025 e, grazie alla partnership con Labò Cultural Project, avranno la possibilità di esporre durante la Milano Design Week 2025.

Willow 1 by Charles Rennie Mackintosh, Cassina iMaestri Collection – photo © Mattia Balsamini
Table and lamp by Luca Gruber for Schloss Hollenegg© Courtesy Edit Napoli

Uno dei fiori all’occhiello della manifestazione è la serie di iniziative che coinvolgono luoghi storici della città, mettendoli in dialogo con la progettualità contemporanea. Per questa edizione: Abet Laminati alla Sede Sussidiaria dell’Archivio di Stato, Kengo Kuma/Alcantara al Teatro San Carlo, Allegra Hicks all’Ipogeo dei Cristallini, Alpi Wood al Real Museo Mineralogico, Cassina al Palazzo Reale, Incalmi/Caterina Roppo al Complesso Museale Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, THiRTYONE Design + Management al Museo Civico Gaetano Filangieri.