Cersaie 2024: ricerca, tecnologie, ispirazioni

Fra gli stand del Cersaie si scoprono soluzioni e tecnologie innovative in tema di finiture, formati, materiali, ci si scambiano idee, ci si aggiorna assistendo a convegni e conferenze. E si intravede anche un po’ di futuro

Boost Expression by Atlas Concorde, design Elisa Ossino

È quello delle piastrelle il settore maggiormente rappresentato dal Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno – occupa il 55% della superficie totale –, seguito da arredobagno, superfici non ceramiche, finiture e aziende per la posa della ceramica. L’edizione 2024 ha contato 606 espositori su una superficie di 145.000 mq, di cui il 38% esteri provenienti da 25 Paesi.

Trasversalmente alla varietà di proposte, il livello di innovazione tecnologica, frutto di ricerche in ambito materico e ambientale, raggiunge di anno in anno obiettivi sempre più ambiziosi. Per districarsi fra le novità – qui una rassegna non esaustiva ma significativa – può essere utile definire alcuni percorsi tematici: le superfici ispirate ai materiali lapidei e quelle che si rifanno alle irregolarità e ai colori della terra; i colori, da quelli saturi a quelli più “polverosi”; le geometrie scandite da finiture cannettate o rigate, lucide o opache.

Plume by Quarella
Etherea by Refin

Effetto marmo
I processi industriali in grado realizzare serie di piastrelle ispirate ai materiali naturali sono sempre più sofisticati. Etherea di Refin combina l’eccellenza di diversi materiali lapidei e ne sintetizza le qualità per ottenere una grafica leggera e uniforme. Le collezioni di Quarella sono costituite da marmo proveniente dagli scarti delle cave italiane più illustri. Il nuovo tavolo Plume realizzato in collaborazione con Bizzotto Italia e disegnato da Elisa Sabrina Bizzotto ha il top in Quarella Vivaldi, materiale base marmo Verde Alpi con screziature pastello di marmi beige e rosati.

Creative Concrete P by RAK Ceramics, Cersaie24

Effetto Cemento
L’approccio di RAK Ceramics si basa sulla creazione di diverse combinazioni di materiali, colori e texture. Il concetto di Mix and Match è alla base della collezione modulare Creative Concrete P che trasforma la bellezza grezza del cemento in texture di pietra, finiture effetto legno, decorazioni intricate e pattern classici di mattoni.

HOP by Simas

Le tinte unite
Il colore è protagonista nel nuovo lavabo Hop di Simas Design Team, che si caratterizza per la differenziazione fra le quote del piano rubinetteria e quello d’appoggio. Lo stand, progettato da Giancarlo Angelelli, ha ricevuto la menzione speciale per l’ADI Booth Design Award Cersaie 2024. Colori saturi anche quelli proposti da Moove, microsistema disegnato da Enrico Cesana per Ardeco che permette di decidere liberamente la capacità contenitiva accostando elementi di diverse dimensioni.

Stone Dordogne by Florim skin
Slate by Laminam

Spessori minimi
Con uno spessore di soli 3 mm, rinforzato con fibra di vetro, il nuovo marchio Florim skin si presenta in un unico formato 120×300 cm per molteplici destinazioni d’uso. Lo spessore ridotto infatti utilizza un quantitativo inferiore di materie prime, acqua ed energia nel processo produttivo ed è parte del progetto di superfici Carbon Neutral del marchio.
Le superfici twO by Laminam si arricchiscono con la nuova collezione Slate in 2mm, brevettata dall’azienda e ispirata all’omonima pietra naturale nordamericana.

Hypertouch by Iris Ceramica Group
Moonlight by Iris Ceramica Group

Hi tech
Hypertouch® è la lastra ceramica intelligente di Iris Ceramica Group. Risultato della reingegnerizzazione della materia, è in grado di reagire al contatto con la mano, attivando dispositivi di domotica. Un esempio di come lo human engineering può trasformare la materia. La lastra ceramica retrolluminata Moonlight esalta la capacità di diffondere la luce in modo uniforme grazie alla sua qualità di traslucenza.

Ecos by Itlas
Ercole by Arbi

Geometrie cannettate
Definiti dal susseguirsi di sottili nervature sulla superficie, gli effetti cannettati conferiscono tridimensionalità alla superficie ceramica o lignea. Nel Progetto Ecos di Itlas il mobile rivestito con Le Righe Slim in noce è abbinato da un top in. A variare può essere il ‘passo’ fra le fasce. La lavorazione Bricks impiegata da Arbi Arredobagno per il lavabo monolite Ercole in Ocritech bianco dona profondità al frontale.

Boost Expression by Atlas Concorde, design Elisa Ossino
Renovo 2.0 by Damast

Texture materiche
Le superfici ceramiche caratterizzate da finiture a rilievo, grane grosse, decori incisi sono capaci di provocare particolari sensazioni tattili. La collezione Boost Expression di Elisa Ossino per Atlas Concorde enfatizza texture e variazioni tonali in un dialogo continuo tra materiali e spazi, luce e forme. Una collezione dal forte impatto tridimensionale. Alla pittura a calce si ispira la nuova collezione Calcecreta di Marca Corona. Una proposta per pavimenti e rivestimenti che esprime tutta la bellezza dell’imperfezione.

Calcecreta by Marca Corona

Ottimizzazione dello spazio
Il kit doccia Renovo 2.0 della doccetteria Damast si adatta a vincoli ed esigenze strutturali, oltre che alle nuove tendenze per l’ambiente bagno. Nell’immagine, a fianco del vaso, si trova lo Shut-off, una doccetta a mano che viene installata accanto al sanitario tramite una presa d’acqua a muro che assolve alla funzione del bidet.