La tendenza delle riedizioni conquista anche il mondo delle superfici. Non sono solo i pezzi di arredo dei grandi Maestri a tornare in auge aggiornati nei materiali e nelle misure, ma anche collezioni ceramiche del passato, dal forte valore progettuale ed estetico, possono tornare sulla scena contemporanea sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie che ne aumentano le performance e la qualità. È quanto ha fatto Refin e il suo team di Tile Designers, recuperando dai propri archivi la collezione Beside e lanciandone la riedizione nel nuovo progetto Upside.
Beside nacque dalla creatività di
Massimiliano Adami; il designer creò una collezione in gres porcellanato partendo dall’osservazione del retro delle tradizionali piastrelle (il “lato B” da cui derivò poi il nome della linea), caratterizzato da una tipica struttura a quadri: quel motivo decorativo “nascosto”, frutto del processo produttivo ceramico, divenne così la cifra estetica della proposta di rivestimenti, trasformato in un pattern geometrico a mosaico e decorato con i colori e i riflessi delle smaltature ceramiche.
Un decennio dopo, quella decorazione così minimale, lineare e semplicemente elegante risulta ancora attuale nell’estetica, mentre l’innovazione produttiva di oggi ne espande la capacità espressiva e la funzionalità. Sviluppando così il proprio heritage, Refin ha rivisitato il progetto originale, ne ha preservato il DNA e vi ha applicato le nuove tecnologie in termini di produzione. Il risultato è una proposta ampliata, ultra-decorativa e dal notevole impatto visivo, e soprattutto dalle potenzialità infinite.
Il pattern geometrico – elemento distintivo nonché trait d’union fra le due linee – è applicato su più formati anche di grandi dimensioni, che ne cambiano di volta in volta la percezione compositiva. Con il contributo della variegata palette cromatica che attinge da otto tinte con cui giocare negli abbinamenti e dar vita così ad atmosfere di differente intensità: Sky e Blue, ossia le due tonalità di blu chiaro e scuro sono intense e rilassanti. Green è un richiamo alla natura, mentre Yellow è un giallo senape energico con lievi accenni alle sfumature terrose.
E ancora, il rosso Ruby, la delicatezza del rosa cipria di Pink; fino ai classici, Black e White. L’evoluzione tecnologica dell’ultimo decennio ha quindi permesso ad Upside di declinare le sue geometrie come reticolo continuo su formati di notevoli dimensioni, come 30×60 e 60×120, che permettono l’accostamento delle piastrelle con una posa ininterrotta del reticolo, e dunque disegnare scenografie continue di ampia prospettiva.
Il Mosaico 30×30, unico formato del design originario, è composto da tessere 5×5 abbinate randomicamente, in cui la griglia viene quindi scomposta. Mentre con il nuovo Brick 6,3×29 è possibile movimentare il reticolo attraverso una posa sfalsata, generando un effetto dinamico sulle pareti. Upside rappresenta così non solo l’evoluzione di un prodotto, ma anche della progettualità di Refin e del suo linguaggio creativo e sperimentale.