Dodici padiglioni, 1.485 aziende espositrici (di cui il 68% estere provenienti da 55 nazioni) distribuite su 74mila metri quadrati di superficie espositiva, buyer attesi da più di 130 paesi: sono i numeri di Marmomac 2024, salone di riferimento per l’intera filiera della pietra naturale, dalla cava al prodotto lavorato, in programma dal 24 al 27 settembre a Veronafiere.
«Con Marmomac, Veronafiere mette in campo l’intero sistema-marmo Made in Italy», commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. «Grazie al progetto di incoming in collaborazione con Confindustria Marmomacchine, ICE Agenzia e Ministero degli Affari Esteri, quest’anno ospiteremo nuovi top buyer selezionati tra importatori di materiali e tecnologie, contractor, architetti e designer provenienti da 44 nazioni. Si tratta di profili di alto livello che si sommano agli oltre 30mila operatori professionali esteri attesi a Verona. L’internazionalità della manifestazione si riflette anche nella varietà delle delegazioni commerciali, con presenze significative da USA, India, Canada, Cina, Algeria, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita».
«Mai come oggi dobbiamo mantenere una forte presenza nei mercati chiave per i nostri prodotti di punta», aggiunge Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere «L’internazionalizzazione è uno dei pilastri del nostro piano di sviluppo ONE Veronafiere 2024-2026 e Marmomac è un brand di riferimento per l’intera filiera italiana».
La fiera veronese rappresenta un importante momento di confronto per i professionisti del settore, incoraggiando la conoscenza e l’utilizzo della pietra naturale. La fiera diventa così anche un palcoscenico per mostre, workshop, conferenze e dibattiti con l’obiettivo di esplorare nuovi linguaggi legati al materiale litico.
The Plus Theatre, nel padiglione 10, è uno spazio dedicato ad approfondire gli aspetti creativi e tecnici della lavorazione della pietra attraverso l’esposizione di opere, installazioni e momenti formativi. Tra questi, i corsi organizzati dalla Marmomac Academy, accreditati presso gli ordini professionali di architetti in Italia, Regno Unito (RIBA) e Stati Uniti (AIA). Tra gli appuntamenti didattici, infine, Marmomac Meets Academies crea un collegamento tra il mondo accademico e quello delle aziende, grazie alla presenza di prototipi creati dagli studenti di università e istituti internazionali.
Cultura e business trovano sintesi al padiglione 1 con A Matter of Stone, curato da Elle Decor Italia e il layout disegnato dallo studio Calvi Brambilla. Qui i progetti di noti architetti e designer, realizzati delle aziende più affermate, mostrano le potenzialità estetiche e d’impiego della pietra naturale. Completano il programma una serie di talk con presenze importanti come Ron Arad e Henry Timi.