Da sempre IMM di Colonia è l’evento che inaugura l’anno fieristico del comparto dell’arredo. I cambiamenti a tutte le latitudini nel settore delle fiere nell’era post Covid non hanno fermato la corsa degli organizzatori di Koelnmesse per riguadagnare la storica leadership in Germania e, anzi, prolungare il segnale positivo verso i mercati nordici.
Nel segno del Connecting Communities, tema centrale dell’edizione 2025 di IMM, gli organizzatori hanno deciso di non investire risorse “a pioggia” ma di prendere la mira e orientare sforzi e progettazione scegliendo un super partner, il rappresentante di un mondo che parla di design lasciando il segno da decenni e che – per molti se non per tutti – rappresenta una vera e propria scuola: la Danimarca.
Quella con la Danimarca non sarà solo un’operazione legata ai prodotti e ai designer, ma ci sarà l’opportunità di conoscere come la nazione che ha dato i natali ad Arne Jacobsen e Finn Juhl ha affrontato e affronta i cambiamenti, come una piccola area geografica guarda in faccia i cambiamenti globali.
La Danimarca avrà un proprio padiglione che metterà in mostra le aziende danesi e, grazie alla collaborazione con l’organizzazione no-profit Creative Denmark, è previsto un programma completo dell’evento per sottolineare il ruolo della Danimarca nell’economia creativa globale: un padiglione tematico sulla circolarità, presentazioni, interviste e tavoli di discussione sulle nuove strategie di business e soluzioni innovative.
A dispetto dei dati macroeconomici, la Germania, cosiddetta “locomotiva d’Europa”, non ha smesso di macinare importanti numeri nel settore dell’arredo: il volume di scambi commerciali generato dal settore è pari a 30 miliardi di euro e i consumatori tedeschi sono leader europei nella spesa per l’acquisto di mobili. Queste cifre dimostrano l’importanza del mercato tedesco dell’interior design che si riflette anche nelle iscrizioni a IMM Colonia 2025.