The West rooftop, Manhattan - photo © Ewout Huibers
DATA SHEET

Client/Owner: Ironstate Development and SK Development
Architectural, interior and landscape design: concrete
Executive Architect: Ismael Leyva Architects
Civil Engineer: Stonefield Engineering and Design LLC
Structural Engineer: GACE Consulting Engineers
Executive Landscape Architect: Twin Landscape & Construction
General Contractor: CMA Construction Management
Bespoke furniture: design by concrete, production by Roord
Shopfitter communal spaces: Roord Interior works
Furnishings and lighting: Fritz Hansen, Louis Poulsen, Tom Dixon, &tradition, Warm Nordic, Gubi, Fest Amsterdam, Studio Henk, Hay, Muuto, Miniforms, Danskina, Ferm Living, Vestre, Skagerak, Hem, Frandsen, Moooi, Moooi Carpets
Supplier loose furniture: BigBrands
Graffiti exterior wall: Tony “Rubin” Sjöman
Photo: Adrian Caut for concrete, Raimund Koch, Ewout Huibers, Donna Dotan (The West)

Situato all’estremità occidentale di Manhattan, il condominio The West taglia il cielo di Hell’s Kitchen con una partizione a cubi sfalsati che sembrano sbalzare fuori dal suo basamento compatto in mattoni. Il duplice ordine della facciata di questo edificio residenziale, progettato dallo studio olandese concrete, si compone per stratificazioni formali attraverso materiali e risorse costruttive che rimandano all’architettura classica della tradizione olandese e all’applicazione progettuale di oltre 260.000 kg di elementi edili recuperati.

 I fronti dei primi 7 piani – frutto della collaborazione tra concrete e l’azienda Stonecycling – sono infatti rivestiti da mattoni la cui matrice è una miscela di detriti da costruzione riciclati, mescolati con argilla grezza estratta vicino a Rotterdam. Per il progetto sono state utilizzate più di trenta tipologie di mattoni di forma e dimensioni diverse, e ogni singolo pezzo è stato pre-trattato con una miscela in vetro per rendere la superficie leggermente riflettente. L’esclusivo smalto restituisce una varietà di sfumature grigie lucide e argento capace di determinare una lettura diversa ogni volta che si guarda la facciata. Dietro la robusta muratura, disciplinatamente combinata con le grandi finestre industriali, ci sono monolocali e appartamenti in stile loft.

Il blocco soprastante ospita le cloud residence, vere e proprie ‘scatole di vetro’ aggettanti che, grazie alla loro posizione sfalsata, donano all’edificio un effetto giocoso, regalando alle abitazioni viste e orientamenti unici assieme ad ampie terrazze private che azzerano il confine tra interno ed esterno. Ogni appartamento offre design e funzionalità, con mobili su misura nelle tonalità chiare del grigio, pregiati pavimenti in rovere naturale, infissi a contrasto e pareti scorrevoli in vetro che consentono la massima flessibilità.

L’esperienza residenziale si arricchisce di ampi spazi comuni e aree esterne. Ispirato alla funzione sociale delle scale newyorkesi, l’ingresso principale dell’edificio è formato da una piccola piazza con posti a sedere immersi nel verde, transizione graduale tra la strada pubblica e l’edificio privato.

Tra i servizi: un’area di coworking, una biblioteca in serra, una cucina comune e una zona pranzo, una palestra a doppia altezza, una sala giochi per bambini e, sul tetto superiore, un’ampia terrazza con piscina, barbecue e aree salotto comuni sotto un pergolato in legno per godersi il tramonto e lo skyline di Midtown Manhattan.