V Pavilion (in copertina) disegnato da Vincent Van Duysen per Kettal si basa sull’idea di creare un dialogo tra interno ed esterno. Il padiglione è progettato per essere collegato all’edificio principale e all’area esterna allo stesso tempo. La struttura è composta da portici in alluminio che sostengono una tettoia isolante a sbalzo. Gli spazi aperti tra le colonne possono essere assemblati con vari rivestimenti: vetro, persiane per regolare la luce, tende, pannelli in grès, ma anche arredi come cucine.
Evocando atmosfere arabeggianti, la collezione Alcova crea luoghi di benessere e relax, con il giusto tocco di privacy e intimità. Un luogo di riposo, di pregio, e di passione. Atmosphera ne ricrea idealmente l’atmosfera nella collezione outdoor Alcova, in equilibrio fra arredo e architettura per esterni. Una struttura in alluminio sorregge un sistema di pannelli scorrevoli in teak e in alluminio che riparano da sole e vento, lasciando trapelare delicatamente la luce. All’interno può ospitare una proposta Lounge, Daybed e Dining, apertamente connessi con la natura ma altrettanto in grado di custodire benessere e privacy. Grazie ai leggeri tendaggi e alla cuscinatura ergonomica ne deriva un luogo accogliente, dove abbandonarsi al relax a cielo aperto.
Un arcipelago di comfort. Così Gordon Guillaumier ha immaginato la collezione Eolie per Roda. Lettini prendisole, tavolini e gazebo, concepiti come pezzi singoli o aggregati per una terrazza, a bordo piscina o in riva al mare, creano vere e proprie isole di benessere. Il design pulito ed essenziale è enfatizzato dalla scelta materica, il legno Iroko FSC, al naturale o verniciato in varianti cromatiche, lavorato come larghe doghe in ritmica successione. Mentre il gazebo, che richiama la tipica cabana, ombreggia una coppia di lettini affiancati o vis à vis, in uno spazio accogliente e riservato.
La cifra distintiva di Carrera, la nuova pergola bioclimatica di Pratic, risiede nell’innovativo sistema di ombreggiatura composto da lame alternate, fisse e mobili, che seguono il naturale orientamento del sole. Grazie a un design dinamico, infatti, le lame mobili si sollevano e scorrono fino a scomparire al di sopra di quelle fisse in un allineamento perfetto. Inoltre, a seconda dell’inclinazione del sole o dell’apporto di luce desiderato, le lame si spostano da destra a sinistra e viceversa, superando il perimetro della lama fissa per fermarsi in qualsiasi posizione intermedia. Una tecnologia che, unita ai sensori meteo Pratic, permette a Carrera di regolare il proprio movimento insieme a quello dei raggi solari, dall’alba al tramonto.
Disegnata da Raffaello Galiotto, la seduta si ispira al rilassante movimento delle onde del mare. Il prodotto per l’outdoor completa la collezione Net di Nardi, è fatto in polipropilene fiberglass completamente riciclabile ed è dotato di pratiche mollette reggi asciugamano. L’assetto ribassato del sedile insieme all’inclinazione dello schienale favoriscono la distribuzione ergonomica del peso e il benessere del corpo.
Serengeti è la collezione di arredi outdoor disegnata da Philippe Starck per Janus et Cie. Il divano da giardino ha una struttura in teak con seduta composta da cinghie elastiche e schienale in rete di polivinile. Per completare la composizione, tavolo da cocktail e tavolini da caffè Serengeti.
La collezione Coco di Unopiù, disegnata da Andrea Andretta, si arricchisce di nuovi elementi, tra i quali un lettino. La sua struttura snella color grafite si distingue per le due grandi ruote che permettono di spostarlo con estrema facilità e i dettagli in corda écru che ne impreziosiscono la silhouette. Lo schienale regolabile permette di scegliere l’inclinazione e garantisce il massimo comfort.
Seguendo la filosofia di Midsummer Milano “il comfort non dovrebbe essere confinato agli spazi interni”. Tangram è un sistema di letti e sedute da esterno: la forma base è quadrata, ma è facile riconfigurarla in tante forme, con o senza cuscini. La lavorazione del legno è di qualità marina, i cuscini, rivestiti in tessuto Loro Piana Interiors, sono imbottiti in crine per garantire traspirabilità. Il design del sistema letto è stato realizzato grazie alla collaborazione di Daniela Puppa.
