Yinka Ilori conquista Chicago

Un’installazione di digital art, una collezione di tessuti e wallcoverings, un talk nel panel di NeoCon. Protagonista assoluto, l’artista e designer Yinka Ilori

Yinka Ilori

C’è un nome che ricorre in occasione di NeoCon 2024. Ed è quello di Yinka Ilori. Artista e designer multidisciplinare britannico-nigeriano, insignito della World Architecture London Design Medal for Emerging Designers, ha legato il suo nome fin dagli esordi a un uso smodato ed energico del colore per sviluppare una progettualità democratica, sociale, accessibile a chiunque, dove arte e design convivono.

Silica Rhythms Surround You by Yinka Ilori

Dagli accessori per la casa alle grandi installazioni pubbliche, le opere di Ilori trasformano lo spazio in un teatro sociale, coinvolgente, fonte di ottimismo e positività – il coloratissimo campo da basket realizzato a Canary Wharf, gli attraversamenti pedonali della città di Londra per il London Design Festival, il padiglione Filtered Rays a Berlino sono solo alcuni esempi. Iniziata la sua carriera con l’upcycling di mobili d’epoca, la pratica di Ilori si è rapidamente ampliata a collaborazioni con brand internazionali e dei più vari settori, come Adidas, Lego, Pinterest, Universal Music, fino al Design Museum, per citarne alcuni.

Silica Rhythms Surround You by Yinka Ilori
Silica Rhythms Surround You by Yinka Ilori

È questo suo tratto esuberante quanto più gioioso e il suo approccio multisensoriale ad aver conquistato anche Chicago che, in occasione di NeoCon, lo ha visto protagonista su più fronti. A partire dal progetto visibilmente più esteso e immersivo, un progetto di arte digitale che ha trasformato un landmark della città quale è il The Mart in una tela artistica in movimento. La creatività di Yinka Ilori, infatti, si è messa a disposizione per l’iniziativa Art on The Mart, un programma di proiezioni di arte contemporanea che, al cambiare delle stagioni, colora la facciata (ampia 2,5 acri, più di 10mila metri quadri) dell’iconico edificio, creando un innovativo video mapping ben visibile dalla Riverwalk di Chicago.

Omi Okun by Yinka Ilori

Per la stagione estiva 2024 (6 giugno-11 settembre), sarà l’installazione di Ilori, intitolata Omi Okun (che significa “Ocean Water”), a conquistare lo sguardo dei Chicagoans: un’opera multisensoriale che ricrea l’esperienza di viaggio personale dell’artista da Londra a Margate, ripartita in quattro capitoli – gli abiti bianchi, i profumi dell’incenso, l’acqua e infine il paesaggio onirico.

Shifting Motions by Yinka Ilori

L’installazione è stata realizzata in collaborazione con Momentum Textiles + Wallcovering, brand statunitense con cui Yinka Ilori firma per la prima volta anche una collezione di tessuti e rivestimenti, presentata in anteprima proprio a NeoCon. Sono di nuovo i motivi ipnotici e i colori audaci a definire il design e l’identità della nuova proposta, che conta cinque pattern: Shower Me With Flowers, una rivisitazione modernista e geometrica dei fiori; Dream Catchers, una giustapposizione di forme dai toni onirici; Eyes in Reflection, una griglia di motivi arrotondati; Blossoms Time, tinte unite dalla texture intrecciata, e Rhythms Surround You, che sovrappone archi, cerchi, chevron e triangoli. Dall’ufficio al residenziale, all’hospitality, la collezione trasforma gli spazi in esperienze stimolanti attraverso il colore. «La mia collaborazione con Momentum è la testimonianza del potere della felicità creato da una comunità forte e capacità dalla narrazione», spiega Ilori.

Shifting Motions by Yinka Ilori
Silica Rhythms Surround You by Yinka Ilori

E sempre a NeoCon, l’artista è protagonista anche sull’esclusivo palcoscenico dei keynote organizzati dalla kermesse in collaborazione con l’American Society of Interior Designers (ASID): nella conferenza The Power of Affirmation Ilori ha conversato con il CEO di ASID, Khoi Vo, e la Vicepresidente esecutiva/CEO di IIDA (International Interior Design Association), Cheryl Durst. Una chiacchierata su come il design può celebrare le diverse identità culturali e come può elevare l’individuo per unire le masse.