In un’epoca satura di input visivi e messaggi effimeri, come può un’azienda distinguersi e creare un legame autentico con il proprio pubblico? NEUTRA, azienda specializzata nella produzione di arredi in marmo, ha risposto a questa domanda durante l’ultima Milano Design Week con un’iniziativa coraggiosa. Invece di seguire i tradizionali schemi, NEUTRA ha scelto di uscire dagli spazi deputati al design per creare un’esperienza immersiva all’interno del MEET Digital Culture Center, luogo dedicato alle espressioni delle nuove tecnologie. Una dichiarazione di intenti, che sottolinea il valore di rompere gli schemi e sperimentare nuovi linguaggi per comunicare l’essenza di un brand.

In questo scenario non convenzionale, il marmo, da semplice materiale, si è trasformato in protagonista assoluto di un racconto corale per esprimere le visioni di otto grandi nomi del design internazionale: atelier oï, Draw Studio, Foster + Partners, Gabriele e Oscar Buratti, Mario Bellini, Migliore+Servetto, Nespoli e Novara, Zaha Hadid Architects. Ne è nato così un percorso espositivo articolato su più livelli, un’esplorazione multisensoriale dove il marmo ha rivelato la sua anima attraverso forme, luci, suoni e suggestioni visive.

To the edge of matter exposition by NEUTRA, design atelier oï e Draw Studio

L’allestimento, curato dallo studio Migliore+Servetto, ha trasformato gli spazi del MEET in un luogo dove sperimentare il marmo con tutti i sensi. “Il materiale si può vedere, ma si può soprattutto toccare e anche ascoltare”, ha spiegato l’Art Director Ico Migliore. Proprio l’ascolto è stato al centro di un’installazione che ha concluso il percorso espositivo: un ambiente in cui, grazie a un video a 360° e a un sistema sonoro creato ad hoc dal Sound Artist NEUNAU (Sergio Maggioni), i visitatori hanno potuto immergersi nei suoni prodotti dalla materia stessa. Un’esperienza generata dalla fusione tra la fisicità del marmo e le infinite potenzialità della multimedialità. 

Un connubio che ha permesso di “dare voce” alla materia, svelandone la forza espressiva e la ricchezza di storie che essa custodisce. Scegliendo di mostrarsi in un luogo inedito per il design, NEUTRA ha trasformato il MEET Digital Culture Center di Milano in un palcoscenico d’eccezione per celebrare la bellezza senza tempo del marmo. Al piano terra, un’imponente installazione multimediale ha accolto i visitatori con uno skyline dinamico, facendo da cornice alla collezione Erosion di Zaha Hadid Architects. Qui, il tavolo Minera e la console Branch, scolpiti da un unico blocco di marmo di Carrara, incarnavano la forza primordiale della natura e la maestria artigianale di NEUTRA.

Tavolo Minera by NEUTRA, design Zaha Hadid Architects

Vasca Palma by NEUTRA, design Foster + Partners

Questi arredi celebrano la bellezza intrinseca della pietra naturale e la sua metamorfosi nel tempo”, ha commentato Stefano Paiocchi, Senior Associate di Zaha Hadid Architects. Al primo piano, all’interno della galleria New Marble Landscapes, gli arredi realizzati da Foster + Partners, Mario Bellini e Migliore+Servetto sono entrati in dialogo con proiezioni di paesaggi. Un esempio? La vasca in marmo, ispirata a un petalo che galleggia sull’acqua, progettata da Foster + Partners per il lussuoso progetto residenziale Palm Flower a Dubai.

Come in uno scrigno prezioso, custode della memoria storica del marmo, nello spazio denominato The matter archive, il tavolo e la libreria Adym di Gabriele e Oscar Buratti, realizzati in Verde Alpi, esprimevano appieno la potenza scultorea della materia. Nella terza galleria, The mirroring effect, i confini dello spazio si dissolvevano grazie ai giochi di riflessi creati dagli specchi Vivera e Cavo di Migliore+Servetto, abbinati ai lavabi Minimal M6 di Nespoli e Novara. Un invito a guardare oltre la superficie, a scoprire la bellezza negli spazi interstiziali.

The mirroring effect exposition by NEUTRA, design Migliore+Servetto e Nespoli e Novara

Sistema componibile di tavoli bassi Micelio by NEUTRA, design atelier oï

Al culmine dell’esperienza sensoriale, nell’ultimo ambiente, To the edge of matter, un paesaggio lunare digitale avvolgeva i visitatori, invitandoli a riconsiderare la propria percezione del tempo e dello spazio. In questo scenario suggestivo, gli arredi di Draw Studio e atelier oï, con il loro gioco di proporzioni e contrasti materici, diventavano parte integrante di un’installazione multimediale onirica. 

Lavorare con la pietra, un materiale che si è formato nell’arco di milioni di anni, ci ha insegnato il valore della lentezza, la necessità di dare al processo creativo il tempo di maturare”, ha spiegato Mattia Albicini, co-fondatore di Draw Studio. Armand Louis di atelier oï ha invece sottolineato il fascino di lavorare con un materiale imponente come il marmo, riuscendo a infondergli un senso di leggerezza e movimento, espressi poeticamente dai tavolini Micelio e la lampada Révérence.

Divano due posti La Grande Muraglia Outdoor by NEUTRA, design Mario Bellini

L’eco dell’evento NEUTRA si è propagata oltre i confini della Design Week: fino al 30 settembre, una selezione di arredi outdoor del brand, curata dagli chef stellati Fabio Pisani e Alessandro Negrini, trasforma il giardino del ristorante gourmet VÒCE Aimo e Nadia, in Piazza della Scala, in un’oasi urbana. Protagonista indiscussa: la nuova collezione La Grande Muraglia Outdoor di Mario Bellini, in un elegante gioco di contrasti con il tavolo Leaf di Luca Martorano e i tavolini in travertino realizzati su misura.