Un’icona riletta in chiave pop

L’iconica lampada Pipistrello disegnata da Gae Aulenti per Martinelli Luce è stata reinterpretata in una nuova versione Pop caratterizzata da un vivace giallo luminoso e pieno

Pipistrello Pop by Martinelli Luce, design Gae Aulenti - Archivi Gae Aulenti, Milan
Pipistrello Pop by Martinelli Luce, design Gae Aulenti - Archivi Gae Aulenti, Milan

In omaggio alla progettista che la disegnò nel 1965, la lampada Pipistrello è stata presentata all’interno di un luogo poco conosciuto di Milano: l’Archivio Gae Aulenti. Accanto a quello che fu lo studio dell’architetta milanese, in piazza San Marco, ma con accesso dalla parte opposta della strada, in via Fiori Oscuri, c’era la sua abitazione, che oggi ne ospita l’archivio, gestito dalla nipote Nina, e aperto al pubblico su appuntamento. In questa cornice, che permette un tuffo indietro nella storia, è stata lanciata Pipistrello Pop, l’ultima versione dell’iconica lampada da tavolo, riletta in chiave pop con un vivace giallo luminoso e pieno.

Giallo è il cono di base, neri sono i dettagli. Una finitura bold che enfatizza quei particolari che accentuano l’aspetto grafico alla lampada. La firma di Gae Aulenti, che nella versione classica del Pipistrello è incisa leggerissima sulla parte alta del telescopio, in questa edizione è riportata su una targhetta in nero lucido e applicata al cono di base insieme alla numerazione progressiva. Un valore questo che emerge con forza, come forte è il carattere di Pipistrello Pop.

Il logo Martinelli Luce inciso sul telescopio in acciaio inox è evidenziato con una finitura in nero. Non manca il certificato di autenticità che da sempre accompagna questa lampada iconica. La scelta di un giallo vibrante mantiene intatte l’originalità e il carattere innovativo della Pipistrello originaria enfatizzandone gli aspetti che parlano di vitalità, energia e spinta creativa.

In questa nuova versione, la lampada si ambienta bene in spazi vivaci e colora gli spazi neutri, creando un contrasto visivo capace di influenzarne la percezione. «Amo il giallo perché è un colore solare, che richiama la luce, l’ottimismo e dà energia», dice Emiliana Martinelli, seconda generazione dell’azienda di famiglia. «È un colore che sento perché le sue associazioni rispecchiano parte del mio carattere. Il giallo inoltre è anche il colore dell’amicizia, come quella che mi legava a Gae Aulenti, che ho conosciuto da piccola. Oltre al rosso, che utilizzava spesso, so che le piaceva anche il giallo, entrambi colori caldi e solari. Dato che abbiamo già editato la lampada Ruspa in questo colore, perché non fare anche Pipistrello? Sì, ma… in chiave Pop!»