Si sono conosciuti in un pittoresco bar di Milano. Da quel momento tra il duo formato da Edward Barber e Jay Osgerby e Massimo Orsini, il fondatore dell’azienda ceramica Mutina, è iniziata un’amicizia duratura. «Il primo incontro con Edward e Jay è stato unico nel suo genere», ricorda Massimo Orsini. «È nato subito un rapporto immediato, diretto, senza alcuna sovrastruttura. Come quando incontri qualcuno che ti sembra di conoscere da sempre». Come spesso accade, dalle belle amicizie nascono rapporti professionali prolifici. È stato il caso di quello tra BarberOsgerby e l’azienda di Fiorano Modenese, celebrato con la mostra The magic of color, allestita dal 25 al 29 settembre, in occasione di Cersaie 2023, presso Spazio Mutina.
Questi dieci anni sono stati per i progettisti inglesi un viaggio nel colore: la natura interdisciplinare del loro lavoro ha permesso di sfidare i confini tra design industriale e architettura, e i progetti sviluppati con Mutina hanno permesso loro di estendere la ricerca al campo della ceramica, sfidando le norme di scala, texture e composizione del materiale.
«Siamo sempre stati affascinati dal processo di produzione, sia artigianale che industriale», dicono i due designer, «e crediamo fermamente che non ci sia ragione per cui certi materiali, prodotti o edifici non possano coesistere in armonia, all’interno di un ambiente contemporaneo o tradizionale».
La mostra è stata anche l’occasione per presentare tre nuovi progetti: una nuova edizione della storica Mews, esito della collaborazione con BarberOsgerby che si arricchisce, a distanza di 10 anni, con tre colori inediti; una nuova collezione di superfici, Time, e una nuova Edition, Rivington Tables.
Photo © Piergiorgio Sorgetti