DATA SHEET

Architects: Eduardo Tazon and Antonio Mora. Architects co-founders of Studio.Noju
Furnishings, lighting and fittings: VIbia, Viccarbe, Knoll, Iconico, Vescom, Nemo Lighting, Minotti, &Tradition, Panton, Cinca
Photo credits: José Hevia

Il progetto degli architetti, che sono anche i proprietari dell’abitazione, è stato un vero processo di riscoperta e rigenerazione del duplex situato in cima alle Torres Blancas di Madrid, landmark brutalista realizzato da Javier Sáez de Oíza fra il 1964 e il 1972, un’opera seminale dell’architettura del Novecento. “L’aspetto più gratificante è stato riscoprire le linee curve, la spazialità interna dell’appartamento e le terrazze ricche di vegetazione. Recuperare la relazione casa-patio, trasformando le terrazze nel cuore dell’appartamento”.

Private residence, Torres Blancas, Madrid

Dopo un attento studio del progetto degli anni ‘60, sono stati demoliti gli elementi non originali eliminabili per sperimentare, in dialogo con l’edificio e con l’impianto originario, ardite soluzioni spaziali e introdurre nuovi materiali. “Il processo di demolizione è stata un’operazione di ‘archeologia’. Con la rimozione delle pareti e delle aggiunte successive abbiamo ‘portato alla luce’ le linee curve e sinuose della pianta originale”.

Come lo spazio semi-circolare dell’ingresso, o il corridoio di connessione fra living room e dining room schermato da una facciata ricurva in vetro, o ancora come le arrotondate geometrie che generano la forma e gli arredi della cucina, dove sono stati utilizzati pannelli metallici in HPL. L’intero piano inferiore, che ospita gli ambiti funzionali ‘pubblici’, valorizza la pianta aperta rispettando l’unicità formale delle pareti strutturali.

Ugualmente ripristinate e valorizzate le terrazze esterne, spazi verdi continui che seguono il perimetro ondulato delle facciate e che si estendono verso l’interno con lembi di pavimentazione ceramica. Rivestimenti in legno di rovere caratterizzano invece il secondo piano, dove le 4 stanze, i bagni e i guardaroba sono collegati fra di loro in una sequenza funzionale priva di corridoi.