A Copenhagen, a caccia di bellezza

La capitale danese è un epicentro di architettura e design. Questa stagione, con le sue giornate lunghissime, è quella giusta per visitarla. E scoprirne l’anima moderna, in perenne dialogo con la sua storia

CopenHill, Copenhagen - Photo © Oliver Foerstner
CopenHill, Copenhagen - Photo © Oliver Foerstner

Copenaghen è una di quelle città capaci di stupirti: te la immagini come una fredda capitale del nord Europa e te la ritrovi frizzante, viva, con angoli capaci di farti innamorare, inaspettati come solo la bellezza può rivelarsi. Non solo: la capitale della Danimarca è uno dei centri europei più interessanti per chi ama l’architettura, l’arte, la progettazione e le idee innovative.

Louisiana Museum of modern Art - Photo © Alexanderstock23
Louisiana Museum of modern Art – Photo © Alexanderstock23

Per il mese di giugno, dal sette al nove per la precisione, a Copenaghen si svolge 3daysofdesign, appuntamento che festeggia quest’anno la sua decima edizione e che sta attirando l’attenzione di tanti operatori del settore. Il festival si articolerà in tredici diverse aree delle città, con 280 brand che sveleranno le loro ultime creazioni in tema di mobili, illuminazione, accessori, materiali e artigianato di alta qualità (il calendario e tutte le informazioni si trovano sul sito web della manifestazione).

Che siate a Copenaghen per il festival o semplicemente in vacanza, l’occasione è quella giusta per visitare la città e scoprirne l’anima legata al design. Ecco la nostra to do list, per 24 ore a Copenaghen di assoluta magia.

DesignMuseum Danmark, Copenhagen - Photo © Robson90
DesignMuseum Danmark, Copenhagen – Photo © Robson90

Louisiana Museum of modern Art e DesignMuseum Danmark
Il Lousiana Museum of Modern Art a Humlebæk, poco a nord della città, è senza dubbio la struttura museale più importante dell’intera Danimarca, punto di riferimento per l’arte contemporanea a livello mondiale, con interessanti spunti anche per design, architettura e natura. E un magnifico giardino. Mentre il Designmuseum Denmark regala ai suoi visitatori alcune delle opere più importanti di designer danesi di fama internazionale come Arne Jacobsen, Jacob Jensen e Kaare Klint, da non perdere.

The Apartment, Copenhagen
The Apartment, Copenhagen

The Apartment e il Radisson Collection Royal Hotel
Una casa nella quale l’arredamento cambia sempre: un vero paradiso per chi ama il design di interni. The Apartment si trova al secondo piano di un edificio in pieno centro città e tutto quello che è esposto si può acquistare. Un punto vendita in salsa decisamente homemade con pezzi di grande valore di arte e design contemporaneo.

Radisson Collection Royal Hotel, Copenhagen - Photo © Morten Muusmann
Radisson Collection Royal Hotel, Copenhagen – Photo © Morten Muusmann

Il Radisson Collection Royal Hotel è senza dubbio uno dei fiori all’occhiello del design di Copenaghen. Si tratta, infatti, del primo hotel di design al mondo e l’unico firmato del famoso designer e architetto Arne Jacobsen, che lo ha reso la vera casa del modernismo danese. Costruito nel 1960, l’edificio domina ancora lo skyline della città. Tappa obbligata la visita alla Room 606, mantenuta con gli arredi e il decoro originali.

Finn Juhl's House, Copenhagen
Finn Juhl’s House, Copenhagen

La casa di Finn Juhl
Nel sobborgo di Charlottenlund c’è Ordrupgaard, museo specializzato in arte francese e danese di fine Ottocento. Nel parco che lo circonda c’è anche un pezzo straordinario: la casa dell’architetto Finn Juhl, uno dei padri del design danese, conservata perfettamente e visitabile. Da vedere anche le aggiunte moderne alla struttura storica del museo, due architetture firmate da Zaha Hadid e dallo studio Snøhetta.

The Elephant House, Copenhagen
The Elephant House, Copenhagen

The Elephant House
La “casa degli elefanti” allo zoo di Copenaghen è un perfetto esempio di come l’architettura, anche quella d’autore, debba sempre tenere conto di chi poi la vive tutti i giorni. Il padiglione, firmato dallo studio Foster and Partners, è stato infatti costruito per creare un ambiente stimolante per gli animali che la abitano e – al tempo stesso – aiutare i visitatori a vedere gli elefanti in modo discreto ma completo. La struttura è composta da due diversi recinti, coperti da leggere cupole vetrate dotate di finestre che consentono illuminazione e ventilazione naturale e una visuale costante sul cielo. Completano l’opera le pozzanghere di fango e laghetti sparsi che contribuiscono a creare uno spazio all’interno del quale gli animali possono muoversi ed interagire naturalmente.

Black Diamond, Copenhagen - Photo © Simona Flamigni
Black Diamond, Copenhagen – Photo © Simona Flamigni

Black Diamond, CopenHill e il porto
Il Diamante Nero è una delle strutture più famose di Copenhagen. Si tratta di una estensione della Royal Danish Library e deve il suo soprannome al rivestimento in granito nero lucido con cui è ricoperto e agli angoli irregolari. Progettato dagli architetti danesi Schmidt Hammer Lassen, il Black Diamond di Copenaghen è stato completato nel 1999 è si trova sul lungomare cittadino.

CopenHill, Copenhagen - Photo © Oliver Foerstner
CopenHill, Copenhagen – Photo © Oliver Foerstner

CopenHill è il perfetto esempio di come la sostenibilità e il design possono tranquillamente convivere e, anzi, valorizzare il contesto urbano. Questo “gigante buono” altro non è che un termovalorizzatore, costruito sul versante orientale della città che, oltre a produrre energia bruciando i rifiuti, ospita anche un piccolo comprensorio sciistico formato da tre piste diverse, percorsi di trekking e spazi per lo sport. 

Nordhavn, Copenhagen - Photo © Daniel Rasmussen
Nordhavn, Copenhagen – Photo © Daniel Rasmussen

Un altro esempio formidabile di riqualificazione urbana è il porto industriale, che da approdo meramente commerciale è diventato negli ultimi anni un vivace spazio pubblico con attività ricreative, aree riservate alla balneazione, importanti complessi residenziali, aree di svago e per eventi.

8 House, Copenhagen - Photo © Ecstk22
8 House, Copenhagen – Photo © Ecstk22

Complesso residenziale 8 House, Quartiere di Refshaleøen e Blox
8 House – famoso anche come Big House – è un complesso residenziale-commerciale con una suggestiva pianta a forma di 8, localizzato sul perimetro meridionale del nuovo sobborgo cittadino di Ørestad. È stato progettato da Bjarke Ingels, e su 61.000 metri quadrati alterna diverse tipologie di abitazioni e 10.000 metri quadrati di locali commerciali e uffici.

Carsten Nicolai @ Copenhagen Contemporary, Refshaleøen, Copehagen
Carsten Nicolai @ Copenhagen Contemporary, Refshaleøen, Copenhagen

Il quartiere di Refshaleøen è uno dei più frizzanti e vivaci di Copenaghen. Da ex distretto industriale, infatti, la zona è diventata un melting pot di idee creative, sviluppo urbano alternativo, festival, gallerie d’arte e ristoranti. Come tutte le zone della città danese è facilmente raggiungibile in bicicletta o con i mezzi pubblici.

Blox, Copenhagen - Photo © Oliver Foerstner
Blox, Copenhagen – Photo © Oliver Foerstner

Blox è un suggestivo spazio di co-working con appartamenti realizzato in una struttura molto particolare con blocchi vetrati impilati tra loro. Il progetto è firmato dallo studio di architettura olandese OMA e ospita al suo interno anche il Danish Architecture Centre (DAC).

Superkilen Park, Copenhagen - Photo © Oliver Foerstner
Superkilen Park, Copenhagen – Photo © Oliver Foerstner

Il parco urbano lineare Superkilen
Altro progetto firmato dallo studio di Bjarke Ingels, che a Copenhagen ha la sua sede principale, il Superkilen è un esempio di riqualificazione urbana perfettamente riuscita. Ingels, infatti, è riuscito a dare nuova vita e nuova luce ad un’area di scarso valore urbanistico, creando al tempo stesso nuove opportunità per gli abitanti della zona. Il grande parco è suddiviso in tre aree, ognuna caratterizzata da un colore e da una forte impronta grafica: quella posta ad ovest è in rosso, quella centrale in nero e grigio scuro e quella restante in un più tradizionale verde prato. Al centro del Superkilen scorre una pista ciclabile a due corsie che taglia in lungo il parco e che ordina le aree tematiche ai suoi lati. Una conferma di quanto tutta la città di Copenaghen abbia sposato in pieno la filosofia bike friendly e riesca a regalare ai suoi spazi pubblici una dimensione a misura di bici.