We Are Ona sbarca a New York

Il ristorante pop-up ideato da Luca Pronzato sarà nella Grande Mela durante la settimana dell’arte contemporanea

We Are Ona, WSA, New York
We Are Ona, WSA, New York

L’idea nasce nel 2019, quando Luca Pronzato, parigino di origini italiane, decide di creare We Are Ona (“Ona” in catalano significa onda), un collettivo di cuochi, produttori e vigneron, tutti “creativi del cibo” provenienti un po’ da tutto il mondo. 

Nato e cresciuto a Parigi, dove i genitori possiedono un negozio di specialità gastronomiche, Pronzato comincia a lavorare nei bistrot da quando ha 16 anni e col passare del tempo si appassiona al vino, decidendo di studiarlo e imparare a produrlo. Al ritorno da un giro del mondo sull’argomento, viene assunto nella posizione di “Front of the House” al Noma, dove lavora fino all’inizio del 2019. 

All’inizio il progetto di We Are Ona è quello di offrire una piattaforma ai giovani del settore facilitando lo sviluppo di una nuova generazione di chef rivoluzionari. Ora invece l’intuizione ha preso vita e We Are Ona è una comunità di creativi che si sposta organizzando temporary restaurant negli ambienti più unici in tutto il mondo, con una durata da una settimana a 6 mesi, in coincidenza con eventi culturali di portata internazionale.  

Tra le tappe più significative di We Are Ona nel 2022 ci sono stati i Rencontres d’Arles, dove la brigata si è stabilita in una ex stalla trasformata in circolo sportivo; la Biennale di Venezia 2022 – la location era un palazzo barocco di sapore felliniano; l’evento di Flos alla Fabbrica Orobia nell’ambito della mostra “See the Stars Again” durante la Milano Design Week.

Quest’anno, durante la Milano Design Week appena conclusa, collabora alla presentazione da parte di Cristina Celestino delle sue creazioni al Tennis Club Milano Bonacossa. Qui We Are Ona era sotto la guida della talentuosa chef Marine Hervouet e degli enologi Iris Godec e dello stesso Pronzato per un incredibile menu a sei mani.

Ora è la volta di New York, durante la settimana dell’arte contemporanea dal 12 al 17 maggio, dove Pronzato e il suo seguito animeranno un pop-up restaurant al WSA, un hub culturale al 161 di Water St. in cui si incrociano le più innovative tendenze di arte, produzione, spazio di lavoro, cibo, divertimento e cultura. L’allestimento è stato affidato all’artista, architetto e designer di mobili Harry Nuriev, fondatore e direttore creativo di Crosby Studios con sedi a New York e Parigi, definito da “T:The New York Times Style Magazine” come una voce pionieristica nel minimalismo globale.

“Quando ho incontrato Luca per la prima volta, sono stato ispirato dal mondo che aveva creato attorno alle persone e al cibo. Ho avuto così l’idea di creare un concept che potesse viaggiare sia nel mondo reale che in quello virtuale”, spiega. “Ho voluto lavorare attorno al concetto di ristoranti pop-up, ispirato a We Are Ona: un tavolo che viaggia e non ha un indirizzo fisso. L’argento/inox dei pezzi che ho realizzato rappresenta l’idea del mondo virtuale, e ne trae ispirazione. Relativamente parlando, è un dialogo tra la realtà e il mondo virtuale”.

Per tutte le immagini dello spazio © Crosby Studios courtesy We Are Ona
Harry Nuriev, Luca Pronzato e Mory Sacko – Photo © Valentin Le Cron

Infine, l’esperienza gastronomica è affidata a Mory Sacko, chef stellato a capo del suo ristorante MoSuke a Parigi, che unisce influenze africane, giapponesi e francesi, definito da “Time” come uno dei “Next Generation Leaders” e da Pronzato come “uno degli chef più talentuosi della sua generazione”. 

“Sono entusiasta di collaborare con We Are Ona a questo pop-up”, ha dichiarato. “New York City è l’immagine del mondo così come la trasmetto attraverso la mia cucina: cosmopolita, multiculturale e intensamente aperta alle influenze globali”.

Le prossime tappe di We Are Ona saranno a Basilea durante Art Basel dall’8 al 18 giugno e Venezia durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica dal 30 agosto al 9 settembre.