Un talento per Talenti

Carlo Colombo firma la collezione Tressé ed entra nella scuderia dell’azienda umbra dalla porta principale, suonando le note di un pentagramma ricco di glamour

Tressé by Talenti, design Carlo Colombo
Tressé by Talenti, design Carlo Colombo

L’ingresso di Carlo Colombo nel mondo Talenti rappresenta l’ennesimo tassello di un puzzle che privilegia a pari merito estetica e business, che inserisce nel portfolio dell’azienda una serie di prodotti dall’anima internazionale, che puntano al ricco e costantemente in crescita mercato del contract residenziale in&out. IFDM ha incontrato Carlo Colombo nello spazio di Talenti al Salone del Mobile 2023.

Carlo Colombo
Carlo Colombo

Il mondo si alza la mattina e presenta una collezione outdoor, come nasce il rapporto con Talenti?
L’outdoor post Covid è diventato l’argomento principe del nostro settore, basta guardare la quantità di collezioni presentate al Salone 2023. Il mio rapporto con Talenti è nato quasi per caso, per amicizie in comune, ci siamo conosciuti, la scintilla è scattata subito: Edoardo Cameli è una persona squisita, tanta energia, competenza e dinamicità, mi sono trovato subito molto bene e – come mi accade quando c’è chimica – cerco di dare il meglio di me stesso. Tressé è sinonimo di fashion, linee morbide e raffinate.

Senza tradire il tuo stile ovviamente?
Il mio stile è fatto di semplicità sofisticata, cura dei materiali ed eleganza. Tressè è una collezione di arredi realizzata con una struttura in pressofusione di alluminio che permette di regalare raggiature molto strette, non si limita al divano e alle poltrone, ma vede anche tavoli, sedie e accessori, una collezione a 360°. L’obiettivo era quello di uscire dal classico schema legato agli arredi outdoor e di realizzare prodotti dalla forte connotazione in & out, che vivono tutto l’anno soprattutto a quelle latitudini premiate da climi amichevoli.

Tressè ha un target generazionale?
Dal mio punto di vista assolutamente no, posso facilmente immaginare che possa essere scelta da un trentenne, la differenza la fanno i colori e la palette a disposizione che è ricca e molto trasversale, in alcuni casi anche coraggiosa. 

La sostenibilità è stato un parametro nella progettazione di Tressé?
Certamente sì, la concreta attenzione alla sostenibilità è un must, i miei studenti della Marangoni me lo ricordano ogni volta che li incontro. Tressè è in alluminio e l’alluminio è 100% riciclabile e anche sui tessuti e le finiture stiamo ragionando in quella direzione.

Talenti entra così nell’ormai più che consolidato “Sistema Colombo”: lo stile del progettista è di quelli riconoscibili da lontano con quel mix tra contemporaneo e senza tempo che segue una traccia precisa e che continua a incontrare il favore di progettisti, developer e privati big spender. D’altronde Carlo Colombo, negli anni, da designer è diventato anche progettista, un architetto con la patente di developer e il passaporto da investitore, driver di un mondo legato ai grandi progetti a tutte le latitudini.