Spazio e funzione

Sempre più duttili e flessibili, i mobili e i complementi per l’ufficio e lo spazio pubblico rispecchiano il nostro modo di vivere e si adattano agli stili di vita nomadi e sempre più fluidi che caratterizzano il mondo contemporaneo. Sono trasversali e funzionali e spesso rielaborano tipologie di prodotti classici alla luce dei nuovi modi di vivere

Arper, Ralik, design Ichiro Iwasaki - Photo © Salva Lopez
Arper, Ralik, design Ichiro Iwasaki - Photo © Salva Lopez

ARPER | Geometria modulare
Il sistema di sedute modulari Ralik, disegnato da Ichiro Iwasaki per Arper, è composto da sedie, pouf e panche dalle forme arrotondate e rassicuranti, che possono essere utilizzate come unità singole o combinate per creare soluzioni in “nite di dimensioni e forme diverse, in grado di rispondere alle più svariate esigenze progettuali. Caratteristica distintiva della linea Ralik sono le gambe a “L” in polipropilene riciclato che, oltre a facilitare la pulizia, conferiscono ai moduli un effetto scultoreo. Dotati di prese di ricarica, gli elementi della gamma sono pensati per spazi pubblici o di lavoro, ma possono essere adattati anche all’uso domestico. Diversi tipi di tavolini completano la famiglia Ralik, creando pratiche superfici d’appoggio. La linea comprende anche morbidi cuscini che possono essere combinati con le panche per offrire comfort in configurazioni più ampie.

3D Wall Plaster, Atlas Concorde
3D Wall Plaster, Atlas Concorde

ATLAS CONCORDE | Arte contemporanea
Con la nuova superficie ceramica 3D Wall Plaster Atlas Concorde reinterpreta la tradizione dei maestri scultori. Scalpello, pennello, pettine o spatola erano i tradizionali utensili degli artisti del gesso che, fin dall’antichità, sapevano creare da un blocco di materia opere scultoree e architettoniche di eterno fascino. Oggi quella maestria rivive grazie alla tecnologia che ne riproduce il savoir-faire declinandolo in soluzioni estetiche contemporanee. È quanto accade nella nuova collezione 3D Wall Plaster di Atlas Concorde, una superficie ceramica tridimensionale che interpreta le tecniche artigianali della lavorazione del gesso e la forza plastica del materiale attraverso cinque diversi soggetti decorativi: Origami, Bloom, Jasmine, Combed e Barcode generano rilievi morbidi, spatolature, incisioni, rigature e intrecci in grado di interagire con la luce e restituire una percezione vibrante della superficie. L’interior si anima attraverso giochi di micro-dettagli 3D che, se osservati da vicino o in lontananza, emanano effetti ogni volta differenti.

Gallotti&Radice, Akiko Swivel, design Oscar & Gabriele Buratti
Gallotti&Radice, Akiko Swivel, design Oscar & Gabriele Buratti

GALLOTTI&RADICE | Naturale evoluzione
La poltroncina Akiko disegnata da Oscar e Gabriele Buratti per Gallotti&Radice,  debutta nel nuovo modello “Swivel”: leggera e versatile, per home-office contemporanei. Akiko nasce come poltroncina dalla penna di Oscar e Gabriele Buratti: una seduta elegante, compatta, confortevole. Un evergreen delle collezioni Gallotti&Radice per gli ambienti living che trascende tendenze e stili grazie ai suoi profili morbidi e alla leggerezza che ne dà forma. Mantenendo il medesimo tratto, i designer creano successivamente il modello “Lounge”, accentuando le imbottiture e la seduta per renderla più accomodante per gli angoli conversazione e relax. Ora la famiglia si amplia per accogliere anche la versione “Swivel”, quindi connotata da un movimento girevole a 180° che le permette di ampliare ulteriormente le sue destinazioni d’uso: Akiko Swivel asseconda la dimensione home-office che definisce ormai la quotidianità, coniugando una raffinata estetica a una pratica funzionalità. La seduta (con rivestimento disponibile in tessuto o pelle) è sostenuta da un basamento a 4 razze in metallo verniciato, color “warm grey”.

Antolini, I Want It Wow, design Pietro Terzini
Antolini, I Want It Wow, design Pietro Terzini

Antolini | Scrittura creativa
E se potessimo tradurre i nostri pensieri in materia? È questa – anche – la direzione del progetto speciale di Antolini, eccellenza italiana riconosciuta a livello mondiale nella produzione di rivestimenti in pietra naturale. Che ha scelto di collaborare con Pietro Terzini, un creativo trasversale (laureato in architettura, il suo lavoro attraversa la moda, la street art e l’arte digitale). Terzini è noto – il suo profilo Instagram conta più di 240.000 follower – per frasi lapidarie caratterizzate da un pensiero che sa essere profondo, irriverente e leggero allo stesso tempo: “Le cose migliori non sono cose”, “Fai un respiro profondo” scritto a grandi lettere sul fondo di una piscina. Antolini ne ha scelte alcune e le ha trasformate in intarsi di pietra, realizzati attraverso l’uso combinato di strumentazione tecnologica e abilità manuale. Un dialogo inaspettato tra la bellezza di materiali formatisi nel corso di millenni e la velocità fulminea del pensiero. I Want It Wow, questo il titolo del progetto-installazione, stimola i sensi ma anche l’immaginazione e il pensiero.

S•Cab, Flap, design Meneghello Paolelli
S•Cab, Flap, design Meneghello Paolelli

S•CAB | Aereodinamica
La ricerca di un effetto di continuità visiva tra interno ed esterno è una costante del progetto contemporaneo. La collezione di imbottiti modulari Flap, disegnata da Meneghello Paolelli, risponde in maniera puntuale a questa esigenza proponendo una famiglia di arredi che si adatta a diversi contesti di utilizzo sia nel residenziale sia nel contract in cui gli stili indoor e outdoor si contaminano a vicenda. La particolarità di questo sistema di sedute risiede nell’elemento dello schienale mobile, una sorta di alettone che ha funzione di supporto della cuscineria posteriore. Questo elemento, che ricorda nella forma i flap degli aerei e dà il nome al progetto, è ancorato all’esile struttura in tubolare metallico e può ruotare sull’asse di circa 15 gradi, consentendo al cuscino di supporto di avere differenti inclinazioni per raggiungere il miglior grado di comfort possibile.

Fantoni, Panorama, design Ben van Berkel / UNStudio
Fantoni, Panorama, design Ben van Berkel / UNStudio

FANTONI | Il ‘terzo spazio’
Il progetto sviluppato da Ben van Berkel di UNStudio per Fantoni si basa sul concetto di “terzo spazio”. Con questo termine si intendono ambienti come le sale d’attesa, le aree break o le aree caffetteria, che stanno acquisendo sempre più importanza e stanno diventando il vero cuore di un ufficio. Sono aree flessibili dove si può lavorare, incontrarsi, rilassarsi, individualmente o con altri. Progettati per integrarsi con altri prodotti Fantoni già in linea con queste tendenze, gli elementi che compongono la collezione Panorama definiscono tre aree operative specifiche: collaboration – che comprende soluzioni per aree di lavoro in team, spazi di brainstorming, brevi riunioni -; learning and focus – che definisce spazi privati per momenti di concentrazione, cabine telefoniche, sale riunioni -; e social – che offre soluzioni flessibili per confortevoli aree breakout e relax, individuali o di gruppo.