Nord, Sud, Ovest, Est. Città del Messico

Da Riyadh a Johannesburg, passando per Sharjah e Dubai, fino a Città del Messico e San Paolo, il design parla un'unica lingua: tradizione e artigianato, da un lato, e ricerca, innovazione e inclusione, dall'altro. Sono queste le parole chiave in grado di avvicinare mondi altrimenti lontani

Galerie Philia, Mexico City

A proposito di città ad alto coefficiente di design, tornando ancora una volta in Sud America, non possiamo non citare Città del Messico, città estremamente dinamica dal punto di vista architettonico. Famosa per la sua ricchezza culturale, Città del Messico è sempre stata una meta importante per gli appassionati di storia e antropologia. Negli ultimi anni, tuttavia, la metropoli centramericana si è ulteriormente evoluta in un punto di riferimento per l’arte contemporanea e il design. Con una serie di iniziative culturali, nuovi musei e gallerie di alto livello, la città è adesso un polo d’attrazione per la comunità del design messicana e internazionale.

Design Week Mexico

Per incanalare espandere questa energia artistica, i soci architetti Emilio Cabrero, Andrea Cesarman, Marco Coello e Jaime Hernández. hanno dato vita, nel 2009, alla Design Week Mexico (DWM), evento annuale che mira a promuovere il design contemporaneo, riunendo professionisti, studenti, collezionisti e pubblico in ampio periodo di tempo –  contrariamente alle altre settimane del design, quella di Città del Messico copre infatti un arco di tempo di tre mesi, ricchi di mostre, workshop e conferenze.

Galerie Philia, Mexico City

Gli sforzi dell’organizzazione sono stati riconosciuti nel 2018 quando la World Design Organization ha conferito a Città del Messico il riconoscimento di “Capitale mondiale del design”. Attraverso 14 edizioni, DWM si è sviluppata diventando calamita per altre aperture importanti di gallerie internazionali.

Galerie Philia, Mexico City
Galerie Philia, Mexico City

È il caso dell’artista argentina Pilar Zeta e dello scultore messicano Andrés Monnier che hanno progettato un’installazione intitolata Doors of Perception per Antipodes presso la Galerie Philia Mexico. Si tratta di un insieme monumentale di colonne e archi arretrati posti sopra una pedana disegnata con un motivo a scacchi. L’intera installazione è collocata su una superficie di ghiaia che è stata appositamente portata nello spazio espositivo. Sotto gli archi sono collocati alcuni piedistalli, che sostengono forme geometriche impilate una sull’altra, per lo più in metallo, con alcuni elementi in acciaio inox intercalati.

MASA Gallery, Mexico City

Come è anche il caso de la MASA Gallery, che ha inaugurato la sua galleria permanente in un edificio storico della capitale messicana, dove saranno ospitate installazioni e un archivio di opere delle mostre passate.